Presentato nella Big Screen Competition dell’International Film Festival Rotterdam 2024 Eternal è il secondo lungometraggio di finzione per il regista danese Ulaa Salim, che approda alla fantascienza, classica con qualche variante, per parlare della vita e delle sue sliding door, dei rimpianti che ognuno di noi si porta dietro. Leggi tutto
Si muove nel mondo dei creatori di app The Hypnosis, primo film del giovane regista svedese Ernst De Geer. La tipica ricetta scandinava a base di umorismo acido e destabilizzante all'inizio funziona, ma poi si fa fin troppo ripetitiva e finisce per irritare. Leggi tutto
La viralità e il bisogno di apparire per essere sono al centro di Sick of Myself, opera seconda del giovane norvegese Kristoffer Borgli presentata in Un certain regard al Festival di Cannes 2022, una commedia nera cinica ma mai gratuita e in odore di horror, non priva di qualche difetto, ma pienamente centrata sul contemporaneo. Leggi tutto
Il cineasta italo-svedese Erik Gandini torna alla regia con After Work, entrando nel dibattito sul lavoro e le sue declinazioni future, in un mondo sempre più concentrato sulle intelligenze artificiali. Un'operazione interessante, ma che si ferma in superficie, senza problematizzare fino in fondo la questione. Leggi tutto
Terzo episodio di una ideale trilogia di Oslo, in perfetto equilibrio fra prostrazione e speranza, La persona peggiore del mondo è innanzitutto il riuscito ritratto di una giovane donna piena di vita, ma anche indecisa e confusa, alla ricerca di se stessa, fra cambi di lavoro, di partner e corse per la città. Leggi tutto
Con Ninjababy la regista norvegese Yngvild Sve Flikke affronta il tema delle gravidanze indesiderate e lo fa da una prospettiva del tutto peculiare, vale a dire mettendo in scena una ragazza che scopre di essere incinta da sei mesi e mezzo. Una commedia sagace, divertente, dal ritmo vitale e rutilante. Leggi tutto
Dramma d’amore, famiglia e malattia, il norvegese Hope di Maria Sødahl arriva nelle nostre sale con un ritardo di tre anni, tentando una consueta disamina crudele di un rapporto di coppia minato da un’incombente tragedia. Derivato da una vicenda autobiografica, si affida però alla retorica. Leggi tutto
La vita tortuosa di Amin, profugo scappato dall'Afghanistan, è raccontata in Flee, ora nelle sale italiane. Una scommessa, vinta, per il regista Jonas Poher Rasmussen, quella di raccontare una storia vera, una storia straordinaria, attraverso il cinema d'animazione. Leggi tutto