Inshallah a Boy è il film con cui esordisce alla regia di un lungometraggio il trentottenne Amjad Al Rasheed, che apre uno sguardo quasi kafkiano su una vicenda dal respiro apertamente à la Farhadi. Presentato alla Semaine de la critique 2023. Leggi tutto
A quattordici anni di distanza dal rabbioso esordio Ordinary People, il regista serbo Vladimir Perišić torna con la sua opera seconda Lost Country a mettere in scena la dissoluzione della Jugoslavia come un dilaniante conflitto personale e familiare, come un tradimento traumatico e mai superato. Leggi tutto
Presentato al concorso documentari del Trieste Film Festival 2024, Between Revolutions di Vlad Petri è un lavoro di puro found footage raccontato in voce off da personaggi romanzati, per mettere in parallelo due rivoluzioni chiave del Novecento, quella iraniana del 1979 e quella rumena di dieci anni dopo. Leggi tutto
Se solo fossi un orso, opera prima della regista mongola Zoljargal Purevdash, è un racconto, attraverso gli occhi di un ragazzo, delle condizioni di vita difficili, per motivi climatici e ambientali, nei dintorni montuosi di Ulan Bator. Ma anche la descrizione di una società in bilico tra superstizione e sapere scientifico. Leggi tutto
Presentato a Cannes 2022 nella sezione Un Certain Regard, Ritorno a Seoul è il secondo lungometraggio di finzione di Davy Chou. Il regista mette in campo la storia di una ragazza, abbandonata in tenera età, alla ricerca delle proprie radici in un paese a lei straniero. Leggi tutto
Primo lungometraggio dell'indonesiano Makbul Mubarak, Autobiography, presentato a Orizzonti di Venezia 79, parte da elementi biografici del regista per costruire una storia incentrata sul classico rapporto servo-padrone, dove si riflette la realtà di un paese che non ha ancora fatto i conti con il periodo della dittatura. Leggi tutto
A cinquantuno anni di età e al nono lungometraggio da regista Apichatpong Weerasethakul abbandona per la prima volta la Thailandia per recarsi a girare in Colombia; è lì che si svolge Memoria, struggente e poetica riflessione sull'incapacità dell'uomo moderno di confrontarsi con la sua storia antropologica e ancestrale. Leggi tutto
Plan 75, primo lungometraggio da regista per la giapponese Chie Hayakawa presentato in concorso in Un certain regard, prende il la da un cortometraggio della cineasta e affronta il tema dell'eutanasia come rimedio a una società sempre più vecchia. Leggi tutto