Storm Rider – Clash of the Evils
di Dante Lam
Partendo da una sceneggiatura non particolarmente ispirata, Storm Rider – Clash of the Evils mostra ripetutamente i propri limiti: i fondali sono poco curati, molto spesso piatti, televisivi, mentre il character design è anonimo e appena abbozzato per i personaggi secondari. La computer grafica regala pochi momenti soddisfacenti e anche la scelta dei colori non convince. Un mezzo disastro, a dire il vero.
Dove soffia il vento
Il Sword Worship Villa, luogo in cui vengono forgiate le spade migliori al mondo, viene soppresso dall’Imperatore, erroneamente convinto che vi fosse stata progettata una rivolta. L’unico sopravvissuto del clan, Jue, scappa e si nasconde. Jue sogna di vendicare il massacro di Sword Worship: per farlo, deve liberare l’arma invincibile della famiglia Ao, la spada di Jue, e in più ha bisogno di procurarsi il malvagio sangue della Fiamma di Kylin, uccisa da Vento e Nuvola e scomparsa dalla Terra. A Jue non resta che serbare nel cuore i suoi propositi di vendetta e nascondersi nelle province occidentali… [sinossi]
Affidato all’esperienza registica di Dante Lam (The Twins Effect, Beast Cops), Storm Rider – Clash of the Evils può suscitare qualche interesse se considerato come utile cartina tornasole della produzione d’animazione hongkonghese/cinese, nonostante i limiti tecnici e artistici. È evidente, infatti, che dopo il colosso Giappone e la non ancora sbocciata Corea del Sud (dopo i vari My Beautiful Girl, Mari di Lee Seong-kang e Wonderful Days di Kim Moon-saeng ci aspettavamo decisamente di più) il mercato asiatico abbia le potenzialità per altri poli produttivi, non solo nel ruolo di service. Molto più del delizioso e irresistibile My Life as McDull (2001) di Toe Yuen e dei suoi sequel, il film di Dante Lam è il tipico prodotto confezionato per il grande pubblico, tra action, arti marziali, personaggi molto noti e un mix di animazione 2D e computer grafica. Fatta questa premessa, si capisce come i tempi non siano ancora maturi e in quale direzione stia soffiando il vento.
Storm Rider gioca d’accumulo su tutti i fronti. Eccede nell’utilizzo delle sequenze 3D e nei ritocchi della computer grafica; nel ritmo senza sosta; negli incessanti combattimenti; nella ricerca di movimenti di macchina articolati (tra dolly e riprese aeree virtuali); nei numerosi finali. Partendo da una sceneggiatura non particolarmente ispirata (si veda la chiusura frettolosa, in netto contrasto con il resto della pellicola), Storm Rider mostra ripetutamente i propri limiti: i fondali sono poco curati, molto spesso piatti, televisivi, mentre il character design è anonimo e appena abbozzato per i personaggi secondari. La computer grafica regala pochi momenti soddisfacenti e anche la scelta dei colori non convince. Un mezzo disastro, a dire il vero.
Abbiamo quantomeno apprezzato il tentativo, attraverso un montaggio spesso serrato e qualche buon movimento di macchina, di sorreggere la componente action. A Dante Lam non manca certamente l’esperienza in questo genere cinematografico, ma il passaggio all’animazione non è purtroppo sorretto da una sufficiente qualità artistica e tecnica.
Delle avventure e disavventure dei due protagonisti Vento e Nuvola e dei vari sicari, guerrieri, tenere fanciulle e via discorrendo non vi è in realtà molto da dire: Storm Rider cerca di raccontare facendo troppa confusione una storia di vendette eccessive e testarde, condite da magie varie e arti marziali. Per i fan dei combattimenti valga un avvertimento: più delle coreografie, ci si può saziare di fasci di luce e molti colori. Un po’ poco.
Info
Il trailer originale di Storm Rider – Clash of the Evils.
- Genere: action, animazione, arti marziali, fantasy
- Titolo originale: Feng Yun Jue
- Paese/Anno: Cina, Hong Kong | 2008
- Regia: Dante Lam
- Sceneggiatura: Autumn Hung, Tommy Tse
- Interpreti: Cecilia Han, Chrissie Chau , Hins Cheung, Ho-shun Wong, Juno Mak, Lung Ti, Man-ga Cheung, Nicholas Tse, Raymond Lam , Regen Cheung, Richie Jen, Winkie Lai, Xiaohan Jiang
- Colonna sonora: Henry Lai
- Produzione: Puzzle Animation Studio, Shanghai Media Group
- Durata: 99'