Piovono polpette
di Christopher Miller, Phil Lord
Lord e Miller costruiscono un’opera buffa, dal ritmo scatenato, mai domo, ricca di trovate comiche, di tormentoni mai gratuiti (tutto torna, alla fine) e di buoni spunti educativi. Un po’ parodia dei disaster movie, un po’ favola educativa, Piovono Polpette racconta con tocco delicato la forza dei sentimenti e l’importanza dell’originalità, l’unicità del singolo, il valore di non essere sempre e solo parte del gregge.
Cielo a pecorelle
Il giovane inventore Flint Lockwood, cercando di debellare la fame nel mondo, scopre un modo per far piovere letteralmente cibo dal cielo. Purtroppo questa strana invenzione causerà una lunga serie di problemi alla piccola cittadina di Chewandswallow e ai suoi abitanti… [sinossi]
Nella sfida natalizia all’ultimo spettatore non saranno i migliori a vincere. Le mediocri pellicole di Leonardo Pieraccioni e Neri Parenti partono già con un abnorme vantaggio, seguite a ruota dal deludente Sherlock Holmes di Guy Ritchie; l’interessante e pressoché invisibile Il canto delle spose di Karin Albou è fuori gara, Brothers di Jim Sheridan e Amelia di Mira Nair non dovrebbero essere in linea con i gusti del “grande pubblico”, mentre Astro Boy di David Bowers e La principessa e il ranocchio dell’inseparabile duo Ron Clements e John Musker sono reduci da una prima settimana non troppo incoraggiante … Potrebbe rivelarsi un outsider con buone possibilità di ben figurare lo spumeggiante Piovono polpette, titolo italiano del più efficace Cloudy with a Chance of Meatballs, animazione in computer grafica con tanto di 3D (non per tutti gli schermi, ovviamente). Dal punto di vista qualitativo, il simpatico lungometraggio scritto e diretto da Phil Lord e Chris Miller è il nostro cavallo vincente.
Ed è interessante notare come, nell’oramai affollato campo dell’animazione in CG, Piovono polpette sia riuscito a ritagliarsi uno spazio altro, fortunatamente distante dallo sterile canovaccio dei vari Madagascar 2 e L’era glaciale 3, costruiticlonati a forza di gag sconnesse, buffe mascotte invadenti e poco altro. Pur privo della qualità grafica e della mise en scène di Coraline e la porta magica di Henry Selick o dello spessore narrativo dei capolavori della Pixar, come i recenti Up di Pete Docter e Bob Peterson e WALL-E di Andrew Stanton [1], Cloudy with a Chance of Meatballs può innanzitutto contare su una solidissima base: una storia! Il segreto del successo (artistico) si riassume in un’illuminante frase di John Lasseter, uomo di punta della benamata Pixar: “importa chi sei, non come usi la tecnica, ed è questo che fa la differenza […] la tecnologia è uno strumento al servizio della storia, non viceversa”. La storia, appunto.
Phil Lord e Chris Miller, forti del libro per bambini Cloudy with a Chance of Meatballs scritto da Judi Barrett e illustrato da Ron Barrett, costruiscono un’opera buffa, dal ritmo scatenato, mai domo, ricca di trovate comiche, di tormentoni mai gratuiti (tutto torna, alla fine) e di buoni spunti educativi. Piovono polpette, un po’ parodia dei disaster movie, da Armageddon – Giudizio finale a The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo, e un po’ favola educativa, racconta con tocco delicato la forza dei sentimenti e l’importanza dell’originalità, l’unicità del singolo, il valore di non essere sempre e solo parte del gregge. Attraverso la storia dello strampalato ma geniale Flint Lockwood, inventore sui generis, e della aspirante giornalista Sam Sparks, Lord e Miller riescono a mettere in scena, quasi a rendere palpabile, la trascinante forza generata dall’entusiasmo, dalla positività. Una forza resa sul grande schermo da una colonna sonora, firmata da Mark Mothersbaugh (Le avventure acquatiche di Steve Zissou, I Tenenbaum), che riesce ad accompagnare perfettamente sia le sequenze d’azione che le scene più romantiche o divertenti, da un utilizzo ispirato dei colori, da una regia capace di alternare un montaggio convulso e piani sequenza virtuali, quadri fissi e spassosi ralenti. Piovono polpette poggia le numerose gag, i riusciti personaggi secondari (soprattutto la scimmietta e il suo tormentone e i geniali topi-uccello, più dello stereotipato sindaco) e le varie citazioni sulle solide fondamenta della storia.
Curato nei dettagli e con buoni fondali, il film di Phil Lord e Chris Miller, dal character design morbido e arrotondato, giustamente incurante del fotorealismo, forse non rientrerà nella magica cinquina della Notte degli Oscar, ma è senza dubbio una piacevole sorpresa natalizia e la conferma delle buone potenzialità del reparto animazione della Sony Pictures Entertainment.
Note
1. Nella corsa agli Oscar, tra i venti titoli ancora in gara, ritroviamo i suddetti Up, Piovono polpette, La principessa e il ranocchio, Astro Boy, Coraline e la porta magica e L’era glaciale 3, a cui vanno aggiunti (in primis) Ponyo sulla scogliera di Hayao Miyazaki e The Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson e The Secret of Kells di Tomm Moore e Nora Twomey, poi Mary and Max di Adam Elliot, A Christmas Carol di Robert Zemeckis, 9 di Shane Acker, Panico al villaggio di Stéphane Aubier e Vincent Patar, Mostri contro Alieni di Peter Ramsey, Planet 51 di Jorge Blanco, Javier Abad e Marcos Martínez, Tinker Bell and the Lost Treasure di Klay Hall, The Dolphin – Story of a Dreamer di Eduardo Schuldt, Battaglia per la Terra 3D di Aristomenis Tsirbas, El lince perdido di Raul Garcia e Manuel Sicilia e Alvin and the Chipmunks: The Squeakquel di Betty Thomas. Ci sarebbe molto da discutere…
Info
Il sito ufficiale di Piovono polpette.
Il trailer italiano di Piovono polpette.
Piovono polpette su facebook.
- Genere: animazione, avventura, commedia, fantascienza
- Titolo originale: Cloudy with a Chance of Meatballs
- Paese/Anno: USA | 2009
- Regia: Christopher Miller, Phil Lord
- Sceneggiatura: Christopher Miller, Phil Lord
- Montaggio: Robert Fisher Jr.
- Interpreti: Al Roker, Andy Samberg, Angela Shelton, Anna Faris, James Caan, Mr. T, Benjamin Bratt, Bill Hader, Bobb'e J. Thompson, Bruce Campbell, Isabella Acres , Lauren Graham , Liz Cackowski, Lori Alan, Max Neuwirth, Neil Flynn, Neil Patrick Harris, Peter Siragusa, Shane Baumel, Will Forte
- Colonna sonora: Mark Mothersbaugh
- Produzione: Columbia Pictures, Sony Pictures Animation
- Distribuzione: Sony Pictures
- Durata: 90'
- Data di uscita: 23/12/2009
