Ex – Amici come prima!

Ex – Amici come prima!

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Grazie a una sceneggiatura solida e dal ritmo impeccabile e a un cast corale in ottima forma, Ex – Amici come prima! è la migliore sortita cinematografica dei fratelli Vanzina da molti anni a questa parte, con buona pace dei detrattori del duo capitolino.

Morto un Papa se ne fa un altro

Accordi e disaccordi, crimini e misfatti, amori in corso di coppie allo sbaraglio che per incredibili scherzi del destino incroceranno le loro esistenze per un momento, o forse per sempre, in questa romantica commedia degli equivoci dove niente è come sembra. Un ironico ritratto della storia, o forse, della geografia sentimentale dei nostri giorni. Perché nel corso della nostra vita, prima o poi, ognuno di noi è destinato a diventare un “ex”: ex alunno, ex commilitone, ex amico, ex migliore amico, ex fidanzato, ex marito. Questo film è dedicato a loro, allo sterminato esercito degli “ex”. Per i quali c’è sempre una seconda occasione. [sinossi]

Prima di tutto ci sentiamo di condividere a pieno lo stupore di tanti altri colleghi nell’essersi trovati davanti all’inaspettata sorpresa di uscire soddisfatti dalla sala dopo aver visto un film firmato dai fratelli Vanzina, il cinquantaduesimo della loro ricca filmografia. Non c’è ombra di dubbio sul fatto che Ex – Amici come prima! sia una delle fatiche cinematografiche più riuscite, da moltissimi anni a questa parte (in tanti probabilmente potrebbero pensare che ci vuole veramente poco), del collaudato duo capitolino. Ebbene si, è proprio così, volenti o nolenti bisogna arrendersi all’evidenza mettendo da parte qualsiasi tipo di pregiudizio nei confronti del loro cinema, per affermare senza esitazione di essersi finalmente trovati al cospetto di una commedia che funziona dal primo all’ultimo fotogramma utile, merito di una sceneggiatura solida e continua e di un cast corale in grande forma. Sono queste le armi in più che consentono a Ex – Amici come prima! di centrare il bersaglio.
Si tratta di una commedia romantica che, come nel caso della pellicola del 2009 di Fausto Brizzi, dalla quale trae ispirazione ma non vuole esserne in nessun modo il sequel, porta dietro di sé un modello di storia corale a episodi che fa immediatamente riferimento allo schema narrativo voluto otto anni prima da Richard Curtis nel suo fortunatissimo Love Actually: cast numeroso suddiviso in storie che vedono protagonisti personaggi diversi che danno vita a loro volta ad un intreccio di relazioni e di amori. Nessuna novità dunque sul fronte narrativo e drammaturgico, anche perché prima di loro ci hanno provato in tanti altri colleghi nostrani (e non solo) – vedi Veronesi con la trilogia di Manuale d’amore – a percorrere lo stesso tipo di strada, spesso con esiti piuttosto mediocri. I Vanzina fanno le cose in maniera semplice semplice e questo alla fine paga. Giocano con gli ingredienti tipici del filone e forse per questo trovano la giusta alchimia tra essi. Unica pecca lo scivolone inevitabile e a questo punto prevedibile sull’argomento “bunga bunga”, sulle scappatelle e sugli impicci messi in atto nella politica, ma a conti fatti non pregiudica in nessun modo la riuscita del film.

Dopo il flop del ritorno al genere con Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata, i figli di Steno rispolverano per l’occasione l’irresistibile carica ironica dei titoli realizzati negli anni Ottanta. Carlo ed Enrico ritrovano, infatti, la freschezza e i tempi comici di quegli anni, confezionando un prodotto di puro intrattenimento che sa come e quando divertire il pubblico. La struttura a sketch con risata telefonata al seguito lascia il posto a episodi ben strutturati, animati da personaggi ben costruiti che fanno leva su diversi livelli e intensità di comicità. Il risultato è una commedia leggera, piacevole allo sguardo e alle orecchie, dove non c’è bisogno di ricorrere a volgarità, parolacce, doppi sensi e rumori corporei, per dispensare alla platea sorrisi e risate. A farlo ci pensa uno script fatto di dialoghi e gag brillanti, ma anche di efficaci siparietti rosa che consentono all’operazione nella sua totalità di raggiungere un pregevole equilibrio tra divertimento e sentimento (vedi la scena del tentativo di suicidio in contemporanea di Valentina e Fabio, rispettivamente Gabriella Pession e Ricky Memphis).

Info
Il trailer di Ex – Amici come prima!.

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