Gli zombi arrivano in libreria
Arriva in libreria Zombi – Oltre 900 titoli per non riposare in pace, corposo volume che il critico cinematografico Francesco Lomuscio ha dedicato alla rappresentazione dei morti viventi nel secolo e passa di vita della Settima Arte.
Non è consuetudine della rivista e del lavoro redazionale dedicare particolare spazio alle news relative alle uscite editoriali, preferendo concentrare semmai l’attenzione sugli approfondimenti critici al termine della lettura. Se in occasione di Zombi – Oltre 900 titoli per non riposare in pace ci si presta a un’eccezione, uno scarto alla “regola”, è perché sembra giusto dedicare spazio e attenzione a un progetto mastodontico su cui il curatore Francesco Lomuscio stava lavorando da molti anni. In uscita per la collana Horror Project della casa editrice UniversItalia, il volume si presenta come un dizionario esaustivo del microcosmo cinematografico affascinato dalle storie dei risorgenti, morti che tornano a invadere la Terra con scopi (quasi) mai amichevoli.
Oltre 900 film schedati e recensiti, 213 titoli citati e più di 150 schede tecniche di cortometraggi sono la base di partenza di Lomuscio, indispensabile per ripercorrere l’intera storia del cinema degli zombi decennio per decennio, dai tempi del muto a quelli odierni degli elaboratissimi effetti digitali e delle invasioni televisive di morti viventi. Un viaggio alla scoperta delle origini e del lungo, lento e inesorabile cammino intrapreso nell’ambito della Settima Arte dalla figura orrorifica che, ormai conosciuta come salma resuscitata e affamata di carne umana, nasce, in realtà, attraverso il Voodoo e con connotati completamente diversi, per poi espandersi non soltanto all’interno del genere horror, ma spaziando in filoni totalmente estranei quali la commedia, i prodotti per bambini e, addirittura, il porno.
Un viaggio che l’autore ha concretizzato su carta nel corso di oltre vent’anni di ricerche, letture di materiale cartaceo e visioni di opere audiovisive edite e inedite in Italia, di qualsiasi nazionalità, incluse produzioni orientali, low budget e perfino amatoriali.
Quindi un viaggio che non si limita a includere soltanto l’arcinota saga zombesca di George A. Romero e i suoi famosi precursori e successori, da Ho camminato con uno zombie di Jacques Tourneur a Il ritorno dei morti viventi di Dan O’Bannon e World War Z con Brad Pitt, ma arriva a toccare anche il serial cinematografico Zombies of the Stratosphere, esperimenti televisivi quali Dead Set e Masters of Horror, i resuscitati ciechi spagnoli e, addirittura, sconosciuti elaborati fatti in casa, dal britannico Summer Horror Day al tedesco Natural Born Zombie Killers.
Il titolo sarà in vendita dal prossimo 12 agosto, rintracciabile online (contattando la redazione di Horror Project) e reperibile in alcune librerie specializzate.