Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi
di Cody Cameron, Kris Pearn
Non si sfugge alla dura legge dei sequel: tornano Flint Lockwood e le sue bizzarre invenzioni, condite da cibi molto particolari. “Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi” si tuffa nel calderone natalizio e punta a sbancare gli incassi (con immancabile 3D).
Il profumo della fragolina rossa
Flint Lockwood, genio timido e pasticcione, è convinto di aver salvato il mondo con la distruzione della sua invenzione più famosa, il “Replicatore di Cibo Super Mutante Diatonico Dinamico”, una macchina che trasforma l’acqua in cibo, provocando piogge di cheeseburger e tempeste di spaghetti. Ben presto Flint scopre che la macchina è ancora operativa e che sta creando degli ibridi cibo-animali, gli Animacibi. Flint parte insieme ai suoi amici e al suo idolo Chester V, proprietario della Live Corp Company, per una missione delicata e pericolosa alla ricerca del R.C.S.M.D.D.F.L. (il Replicatore di Cibo eccetera). Ma la meta del loro viaggio, la pacifica isola di Swallow Marinata, è però abitata da famelici tacodrilli, da scorbutici orangamberi, da spaventosi aracnoburger… [sinossi]
Salvati da una fragolina. Ci sarebbe anche la bonaria presa in giro della Apple e del mito di Steve Jobs, nonché la solita overdose cromatica, ma a tenere a galla il sequel Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi ci pensa il piccolo e paffuto animacibo, perfetta incarnazione del concetto nipponico di kawaii. Ed è nella giocosa follia di questi impossibili ibridi, dall’ippopatata al melocorno, che si può rintracciare l’unica ragion d’essere di una pellicola che cerca di replicare il successo dell’originale, datato 2009. Ma il Piovono polpette di Phil Lord e Chris Miller, sagacemente orientati su altri progetti (21 Jump Street, The Lego Movie, 22 Jump Street), poteva vantare un’originalità oramai sfumata e una scrittura vivace e fluida, sfuggita ai nuovi sceneggiatori John Francis Daley, Jonathan M. Goldstein e Erica Rivinoja.
L’impresa, in fin dei conti, era ardua. Il segreto del successo di Piovono polpette era la voglia di raccontare una storia, magari strampalata ma ricca di intuizioni narrative: un’avventura per famiglie, con colate di buoni sentimenti, personaggi buffi e un dolce happy end, con tanto di apprezzabile elogio dell’originalità. Appunto. Difficile, quindi, riproporre un’opera buffa, oramai conclusa, spremuta del tutto.
Seguendo le regole dei sequel, Piovono polpette 2 ricicla alcuni personaggi di contorno (la scimmia Steve, lo stolto Brent, l’agente di polizia Earl Devereaux, il cameraman Manny), aggiunge l’insopportabile Barb e il mellifluo Chester V, cerca di rinfrescare le dinamiche tra Flint, il padre pescatore Tim e Sam Sparks, la fidanzata meteorologa, e moltiplica azione, tormentoni e gag. Un accumulo anche visivo, sottolineato dall’onnipresente colonna sonora e accompagnato da un 3D sostanzialmente superfluo. In questa corsa senza sosta, che dovrebbe mascherare l’esilità della trama e la faciloneria di alcuni snodi (su tutti, il ribaltamento del rapporto padre/figlio), si possono comunque rintracciare alcune interessanti soluzioni grafiche: San Francisco stilizzata, spigolosa e coloratissima; i design essenziali e alla moda della Live Corp (il pod motivazionale); l’approdo all’isola Swallow Marinata in stile King Kong, con banane e fette di torta giganti in versione orrorifica.
Info
Il sito ufficiale di Piovono polpette 2.
La pagina facebook di Piovono polpette 2.
- Genere: animazione, commedia
- Titolo originale: Cloudy with a Chance of Meatballs 2
- Paese/Anno: USA | 2013
- Regia: Cody Cameron, Kris Pearn
- Sceneggiatura: Erica Rivinoja, John Francis Daley, Jonathan M. Goldstein
- Montaggio: Robert Fisher Jr., Stan Webb
- Interpreti: Andy Samberg, Anna Faris, James Caan, Benjamin Bratt, Bill Hader, Kristen Schaal, Neil Patrick Harris, Terry Crews, Will Forte
- Colonna sonora: Mark Mothersbaugh
- Produzione: Columbia Pictures, Sony Pictures Animation, Sony Pictures Imageworks (SPI)
- Distribuzione: Warner Bros.
- Durata: 95'
- Data di uscita: 25/12/2013
