Uscite in Sala 13 febbraio 2014
Con leggero ritardo rispetto al solito (dovuto al lavoro alla Berlinale), ecco l’appuntamento settimanale con le uscite in sala. A tenere banco i “monuments men” di George Clooney, ma anche la nuova commedia di Carlo Verdone e Tango libre…
MONUMENTS MEN
di George Clooney
La nuova sortita dietro la macchina da presa del buon vecchio George si dimostra anche la più deludente. Pastrocchiato, grossolano e squilibrato, Monuments Men ha messo d’accordo la stragrande maggioranza della critica a Berlino. Ma come reagirà il pubblico italiano?
Durante la seconda guerra mondiale, un singolare plotone dell’esercito statunitense, composto da critici, esperti d’arte e direttori di musei, ha il compito di recuperare opere d’arte rubate dai nazisti per riportarle negli Stati Uniti e salvarle dalla mani di Adolf Hitler… [sinossi] [youtube width=”670″ height=”377″]http://www.youtube.com/watch?v=qP0xQ2ip9Xs[/youtube]
TANGO LIBRE
di Frédéric Fonteyne
Arriva in sala, a un anno e mezzo dalla proiezione in anteprima mondiale alla Mostra di Venezia, l’ultimo film di Frédéric Fonteyne, che si sviluppa su un registro tragicomico. Un film leggero e ponderoso allo stesso tempo, che troverà consensi anche e soprattutto tra gli amanti del tango…
JC è una guardia carceraria, un uomo qualunque con una vita tranquilla. Il suo unico lusso è un corso di tango che frequenta una volta alla settimana. Una sera, al corso, balla con una nuova venuta, Alice, una radiosa trentenne madre di un ragazzo di quindici anni. Il giorno dopo rivede Alice, questa volta nella sala-visite della prigione. La donna è lì per vedere due reclusi, Fernand e Dominic, suoi amici di lunga data e “soci nel crimine”. L’uomo qualunque JC si trova spettatore dell’avventurosa vita di questa donna che vive secondo il proprio desiderio e le proprie regole, divisa fra i suoi uomini e il figlio. Il regolamento carcerario proibisce l’amicizia con le famiglie dei prigionieri… JC sta per infrangere tutte le regole su cui poggia la sua vita. [sinossi] [youtube width=”670″ height=”377″]http://www.youtube.com/watch?v=te3gRTdFxtM[/youtube]
STORIA D’INVERNO
di Akiva Goldsman
Avika Goldsman sarà anche un produttore e sceneggiatore rispettato in ogni dove, ma il suo esordio alla regia si dimostra a dir poco immaturo. Una fiaba romantica che sfonda i confini del credibile e che, se non si vuole fuggire dalla sala a gambe levate, deve essere accettata senza riserve e senza porsi troppe domande. Solo per appassionati cultori.
Peter Lake è un ladruncolo liberatosi da poco dalle grinfie di un crudele boss newyorkese che ora è sulle sue tracce. Quando si intrufola in una casa per derubarla, Peter incontra e si innamora di Beverly. Ma la fanciulla, gravemente ammalata, è destinata a morire a breve. L’amore però, renderà possibile un miracolo, che avrà luogo un secolo dopo. [sinossi] [youtube width=”670″ height=”377″]http://www.youtube.com/watch?v=4oh7n942bHQ[/youtube]
SOTTO UNA BUONA STELLA
di Carlo Verdone
Peccato che il nuovo film di Verdone sia dominato da una sceneggiatura piena di buchi e di incertezze, e che la messa in scena denoti una piattezza preoccupante, perché si ride con una certa continuità e l’alchimia della coppia Verdone/Cortellesi è ottima. Ma non basta…
Un uomo di successo, che ha lasciato la moglie per una donna più giovane, si deve occupare, una volta rimasto vedovo, dei due figli ventenni. La sua azienda chiude e rimane disoccupato, la nuova compagna lo lascia perché non riesce a legare con i figli di lui. Tutto va a rotoli, finché non fa la sua apparizione una impacciata vicina di casa. [sinossi] [youtube width=”670″ height=”377″]http://www.youtube.com/watch?v=I9BZHkq34eU[/youtube]
IL MISTERO DI DANTE
di Louis Nero
L’ambizione di Louis Nero, come ben sa chi ha avuto modo di conoscere il suo cinema, è pressoché sfrenata, e anche questo nuovo parto creativo lo dimostra in pieno. Questa voglia di andare oltre i limiti, pur apprezzabile da un punto di vista strettamente umorale, inficia le potenzialità di una docu-fiction che indaga il mistero esoterico attorno alla Divina Commedia, come confermano l’esagerato numero di interviste e alcune scelte di narrazione poco convincenti. Peccato.
Un viaggio dalla circonferenza verso il centro. Dall’esteriore all’interiore. Un misterioso linguaggio, antico come il mondo. Viaggiatori trasformati in pionieri esploratori di nuovi mondi. Una reminiscenza del meraviglioso mondo dantesco: da un’analisi esteriore alla scoperta della verità celata “sotto ‘l velame de li versi strani”. Un’indagine poliziesca negli innumerevoli cunicoli d’interpretazione dell’opera del più grande genio italiano del 1300: Dante Alighieri. Un viaggio, alla fine del quale, forse, lo spettatore avrà a disposizione gli strumenti per farsi una propria opinione su cosa stia dietro a questo misterioso autore… [sinossi] [youtube width=”670″ height=”377″]http://www.youtube.com/watch?v=3LqR-H6_gQw[/youtube]
VIJAY, IL MIO AMICO INDIANO
di Sam Garbarski
Ma davvero era necessario trovare spazio nella nostra penisola per questa pessima commedia che non fa ridere, ed è scritta e interpretata senza alcuna verve? Bah…
L’attore fallito Will Wilder è un po’ depresso perché sembra proprio che la sua famiglia e gli amici si siano dimenticati del suo 40° compleanno. Quando la sua macchina – appena rubata – viene ritrovata distrutta dopo un terribile incidente, decide di realizzare un suo vecchio desiderio e presentarsi al proprio funerale, sotto mentite spoglie: quelle di Vijay Singh, un distinto e galante Sikh, completo di barba e turbante. [sinossi] [youtube width=”670″ height=”377″]http://www.youtube.com/watch?v=TnNU5hMIDOI[/youtube]
Queste le nostre impressioni sui film in uscita nelle sale. Vi auguriamo, come sempre, buona visione!