Uscite in Sala 03 aprile 2014
In un solo giorno arrivano in sala i nuovi film di Hirokazu Kore-eda e Lars Von Trier, non certo un evento a cui il pubblico italiano sia abituato…
FATHER AND SON
di Hirokazu Kore-eda
Tutti vi aspettavate Nymphomaniac al primo posto, eh? Ammettetelo! Invece abbiamo deciso di stupirvi (si fa per dire), donando la prima piazza della settimana al bellissimo dramma familiare di Hirokazu Kore-eda, che esce in sala a un anno di distanza dai fasti di Cannes, dove fu presentato in concorso. Un film doloroso e sincero, che colpisce al cuore anche lo spettatore più refrattario. Non perdetelo!
Ryota, un architetto ossessionato dal successo professionale, forma con la sua giovane sposa e il loro figlioletto di sei anni una famiglia ideale. L’idillio si spezza allorquando il reparto di maternità dell’ospedale in cui il bambino è nato rende loro noto che due neonati sono stati scambiati alla nascita: il bambino che hanno cresciuto non è il loro figlio biologico, che è invece finito in una famiglia di piccoli commercianti, dal milieu sociale più modesto. A cosa si darà la precedenza, al sangue o all’affetto? [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=ggGgMQGtgvo[/youtube]
NYMPHOMANIAC: VOLUME I
di Lars von Trier
Sia chiaro, non dovete perdere neanche il volume numero uno del nuovo progetto di Lars Von Trier, presentato in Italia – come nel resto del mondo – nella versione tagliata. Quella integrale la vedemmo a Berlino, rimanendo a bocca aperta… Subito dopo essere usciti da Father and Son, dunque, correte ad acquistare il biglietto per Nymphomaniac. Non ve ne pentirete, sempre che il vostro unico scopo sia quello di rimanere scioccati dalle immagini del film. Grande cinema, sottile, intelligente, ironico, sensuale e crudele. Grande cinema.
Una fredda sera d’inverno, il vecchio e affascinante scapolo Seligman (Stellan Skarsgård), trova in un vicolo Joe (Charlotte Gainsbourg), svenuta e malconcia. La porta a casa, cura le sue ferite e le chiede di raccontargli la sua storia. Joe, come lei stessa si definisce, è una ninfomane: inizia così la narrazione della sua vita, dall’infanzia fino a oggi, tra incontri, avventure erotiche, amori, drammi… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=1faPCoE9btg[/youtube]
THE SPECIAL NEED
di Carlo Zoratti
Sarebbe dovuto rimanere in sala solo un paio di giorni, l’esordio alla regia dell’udinese Carlo Zoratti, ma la Tucker ha deciso giustamente di credere in un piccolo film curioso e tenero, resoconto di un’amicizia pluridecennale prima ancora che di una malattia (l’autismo, nel caso specifico). Un documentario sentito e appassionato, perla nascosta della produzione nostrana.
Enea ha trent’anni, un lavoro e un problema. Anzi: più che un problema, una necessità. Una necessità speciale: fare (finalmente) l’amore. Enea ha anche due amici, Carlo e Alex, fermamente decisi ad aiutarlo. Ma se non è facile realizzare i propri sogni, non è certamente facile realizzare quelli degli altri. E il sogno di Enea, impigliato nella rete dell’autismo, richiede una manutenzione delicatissima. Basteranno un piccolo viaggio e una grande complicità tutta maschile per creare le giuste condizioni? [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=vBvf8S8g_2o[/youtube]
TI RICORDI DI ME?
di Rolando Ravello
L’opera seconda di Rolando Ravello, al di là di qualche dubbio sulla progressione narrativa, conferma le doti del regista, capace di mettere in scena un racconto ricco di onestà, di candore, senza le mezze misure, gli standard stantii e le bassezze della commedia italiana contemporanea. Cinema di una sincerità a tratti persino spiazzante, che viene naturale difendere a spada tratta.
Roberto e Bea si incontrano davanti al portone della terapista che li ha in cura. Lui è cleptomane e autore di surreali favole, come “La foresta dei barboni assiderati” o “Alice nel paese dei terremotati”. Lei fa l’insegnante elementare, è narcolettica, apparentemente svagata e, in seguito a forti shock emotivi, reagisce con improvvise quanto imprevedibili perdite di memoria. Per questo porta sempre con sé un libro in cui scrive sia gli avvenimenti più importanti della sua vita sia piccole annotazioni quotidiane… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=4vwsMSC9cPM[/youtube]
I CORPI ESTRANEI
di Mirko Locatelli
Non è altrettanto facile difendere l’ultimo parto creativo di Mirko Locatelli, che sperpera tutte le buone intenzioni del caso con un racconto stereotipato, manicheo nella preordinata suddivisione tra “buoni” e “cattivi” e poco propenso a indagare in profondità il tema dell’incontro tra culture. Ottima, in ogni caso, la performance di Filippo Timi.
Antonio è solo a Milano con il suo bambino, Pietro, affetto da una grave malattia. Jaber, quindici anni, vive a Milano con un gruppo di connazionali: è migrato in Europa da poco, in fuga dal Nordafrica e dagli scontri della primavera araba. L’ospedale è una città nella città dove entrambi sono costretti a sostare. [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=4VueDMA97p0[/youtube]
DIVERGENT
di Neil Burger
Il cinema di fantascienza ha bisogno nel 2014 di opere come Divergent di Neil Burger? La risposta non può che essere un sonoro e convinto no. Cinema che non sa parlare né agli adulti né agli adolescenti, pigro, povero (di inventiva) e troppo ricco (di mezzi). Se ne può (deve?) fare a meno.
L’umanità è divisa in cinque fazioni, ciascuna caratterizzata da un valore diverso che rispecchia la personalità dei suoi membri: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà per i Candidi. Beatrice “Tris” Prior è una ragazza di sedici anni che, come tutti i suoi coetanei, deve decidere se continuare a far parte della fazione dei suoi genitori oppure appartenere a un altro gruppo. Tris sceglie la fazione degli Intrepidi, ma nasconde un segreto pericoloso; la ragazza, infatti, è una Divergente, ovvero possiede caratteristiche tipiche di diverse fazioni. Se qualcuno venisse a conoscenza del suo segreto, la sua stessa vita sarebbe in pericolo… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=d_Hzjdm1SAg[/youtube]
NOTTETEMPO
di Francesco Prisco
Lo stesso discorso vale anche per l’esordio di Francesco Prisco, pasticciato, impreciso, senza una reale direzione. Resta apprezzabile la scelta di non adagiarsi sulla comodità della commedia, ma non può bastare…
Un incidente stradale rimette in gioco la vita di un poliziotto, di una ragazza e di un cabarettista. In una corsa contro il tempo i tre personaggi attraversano l’Italia, inseguendosi alla ricerca di una vendetta e dell’amore… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=CUsV4BiOYk0[/youtube]
IL PRETORE
di Giulio Base
E chiudiamo con il film tratto dal bestseller di Piero Chiara del 1973, Il pretore di Cuvio. La trasposizione incolore del romanzo è firmata da Giulio Base, che torna al cinema dopo la lunga parentesi televisiva. Appiattito da un’estetica da piccolo schermo, palesemente afflitto da limiti nella messa in quadro e nella messa in scena e affidato a un cast non all’altezza, Il pretore è l’ennesima conferma che da un grande romanzo solo di rado può nascere un film di uguale valore. Il pretore non è uno di questi.
Augusto Vanghetta, pretore di una piccola provincia sul Lago Maggiore, è sposato con la giovane Evelina, ma da sette anni il loro matrimonio si è ridotto ad essere una formalità. Mentre Evelina si spegne ogni giorno di più, il Vanghetta coltiva le sue due grandi passioni: le donne e il teatro… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=LZm4YAaEigc[/youtube]
Queste le nostre impressioni sui film in uscita questo giovedì. Per dovere di cronaca è giusto segnalare come siano usciti anche The Horse Boy, il dittico Ghost in the Shell Arise – Border 1: Ghost Pain e Ghost in the Shell Arise: Border 2 – Ghost Whisper, e Tim Hetherington: dalla linea del fronte. Buona visione!