Svelata la selezione di Cannes 2014

Svelata la selezione di Cannes 2014

La selezione di Cannes mette in mostra un concorso di prestigio ma abitato quasi esclusivamente da nomi noti, da Assayas a Zvyagintsev. In Un certain regard c’è invece spazio per Lisandro Alonso, Mathieu Amalric e Jessica Hausner…

David Cronenberg, Olivier Assayas, Tommy Lee Jones, Ken Loach, i fratelli Dardenne… Come sempre, il primo sguardo ai nomi che concorreranno per la conquista della Palma d’Oro lascia una leggera sensazione di vertigine: il gotha del cinema mondiale sembra darsi appuntamento sulla Croisette con spaventosa regolarità. E non c’è dubbio che titoli come Deux jours, une nuit, The Homesman, e Maps to the Stars risultassero tra i più attesi dell’anno per buona parte della falange cinefila. Eppure mai come quest’anno si avverte un arroccamento su posizioni consolidate da parte dello staff capitanato da Thierry Frémaux: il concorso appare come materia a uso e consumo di nomi che difficilmente potrebbero essere mai considerati “scommesse”, a partire (in ordine meramente alfabetico) da Olivier Assayas per arrivare ad Andrey Zvyagintsev.
Non che si voglia aprire chissà quale processo su una tale scelta, che è in parte dettata anche dalla tradizione di un festival che ha sempre fatto della grandeur una delle sue prerogative irrinunciabili, eppure proprio l’unico film italiano in concorso, Le meraviglie di Alice Rohrwacher, rappresenta una delle poche anomalie rispetto alla prassi (insieme a Damián Szifron, il cui esordio al lungometraggio risale comunque a undici anni fa).

Al di là di questo, inutile sottolineare come le attese più spasmodiche si indirizzino verso Sommeil d’hiver di Nuri Bilge Ceylan, Timbuktu di Abderrahmame Sissako e soprattutto Adieu au langage di Jean-Luc Godard, il più anziano tra i registi in competizione eppure al tempo stesso uno dei pochi a considerare ancora la creazione cinematografica come un’epifania continua. In attesa di scoprire cosa regaleranno la Quinzaine des realisateurs e la Semaine de la critique, risvegliano sogni, desideri e ossessioni cinefile in Un certain regard Lisandro Alonso (Jauja), Mathieu Amalric (La chambre bleue), Jessica Hausner (Amour fou), la coppia Wenders/Ribeiro Salgado (The Salt of the Earth) e, perché no?, anche Incompresa di Asia Argento… In attesa di poter dire di più sui film dalla Croisette, eccovi l’elenco delle opere selezionate per il concorso:

Compétition
Sils Maria di Olivier Assayas
Saint Laurent di Bertrand Bonello
Sommeil d’hiver di Nuri Bilge Ceylan
Maps to the Stars di David Cronenberg
Grace de Monaco di Olivier Dahan
Deux jours, une nuit di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Mommy di Xavier Dolan
Captive di Atom Egoyan
Adieu au langage di Jean-Luc Godard
The Search di Michel Hazanavicius
The Homesman di Tommy Lee Jones
Still the Water di Naomi Kawase
Mr. Turner di Mike Leigh
Jimmy’s Hall di Ken Loach
Foxcatcher di Bennett Miller
Le meraviglie di Alice Rohrwacher
Timbuktu di Abderrahmane Sissako
Relatos salvajes di Damián Szifron
Leviathan di Andrey Zvyagintsev

Per il resto della selezione di Un certain regard, Hors compétition, Séances de minuit e Séances spéciales vi rimandiamo alla pagina ufficiale del sito del festival.

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