A Hard Day’s Night, Incompresa, We Are the Best...

I Beatles, il punk svedese e la Roma degli anni Ottanta, il cinema di genere italiano… E poi ancora Kevin Costner e il vulcano Eyjafjallajökull. I film in sala da oggi.

A HARD DAY’S NIGHT
di Richard Lester

Cinquant’anni e non sentirli. Il primo film con protagonisti i Fab Four torna in sala grazie al restauro della Criterion e alla distribuzione della Nexo Digital, e mostra ancora oggi tutta la sua carica surreale, comica, debordante e gentilmente sovversiva. Imperdibile, anche se in sala rimarrà solo tre giorni (9-11 giugno).

Sfuggiti a Liverpool a un’orda di fan, i Beatles viaggiano in treno verso Londra dove devono intervenire in uno show televisivo. Ad accompagnarli il loro manager, il suo assistente e l’impenitente nonno di Paul. A Londra, in appena poche ore, i quattro musicisti riescono a combinarne di cotte e di crude… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=wiW003U4iA8[/youtube]

WE ARE THE BEST!
di Lukas Moodysson

Si parla invece di punk nell’ultimo film di Lukas Moodysson, presentato lo scorso anno alla Mostra di Venezia. Un teen-movie grazioso, non sempre lucidissimo ma vitale e (almeno in parte) coinvolgente.

Stoccolma, 1982. Un film che parla di Bobo, Klara e Hedvig. Tre ragazze di tredici anni che vanno in giro per la città e chiacchierano. Che sono coraggiose e dure e forti e deboli e confuse e sceme. Che sono state lasciate da sole troppo presto. Scaldano i bastoncini di pesce nel tostapane mentre la mamma beve al bar. Formano un gruppo punk senza avere nessuno strumento, anche se tutti dicono che il punk è morto… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=YZoeDvu5cd8[/youtube]

INCOMPRESA
di Asia Argento

A Cannes buona parte della stampa italiana l’ha preso a pesci in faccia, ma il terzo film da regista di Asia Argento mostra tutti i pregi e i difetti del suo cinema. Un racconto esasperato ma anche terribilmente sincero, in cui pop e ridicolo diventano due facce della stessa medaglia. Il rischio è quello di lasciare che un oggetto così difficile da identificare resti davvero “incompreso”. Sarebbe grave.

Aria, nove anni, deve affrontare la separazione molto violenta dei suoi genitori. In mezzo alle loro controversie, accantonata dalla sue sorellastre, non si sente amata… Sballottata da uno all’altra, si aggira per la città con la sua borsa e il suo gatto nero. Fronteggiando la disperazione, cerca di preservare la propria innocenza… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=voUiLUxLDxg[/youtube]

CONTRORA
di Rossella De Venuto

Un thriller paranormale che mescola suggestioni del j-horror con altre derivate direttamente dal cosiddetto “shocker”. Una messa in scena professionale e piuttosto solida viene però appesantita da una scrittura discontinua, cui non giova – nella versione italiana – un doppiaggio a dir poco pessimo.

Megan, un’artista di successo irlandese, vive a Dublino con suo marito, l’architetto italiano Leo De Mundo. Alla notizia della morte dello zio di Leo, Domenico, potente monsignore della chiesa cattolica, la coppia torna in Puglia per vendere l’antico palazzo di famiglia. Da sola tra le vecchie mura durante le ore più calde della giornata, Megan è disturbata da presenze misteriose. Cercando di dare una logica a quanto le sta accadendo, la donna inizia a trovare indizi di un mistero irrisolto legato alla famiglia del marito… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=o1Z2Rq2ofuE[/youtube]

3 DAYS TO KILL
di McG

La scrittura ironica e ritmata di Luc Besson prova a riabilitare l’icona senile di un divo ormai non più sulla breccia da tempo come Kevin Costner, ma il risultato è pasticciato e poco incisivo: non sviluppa a dovere l’adrenalinica idea di fondo del copione (la tanto abusata corsa contro il tempo) ed esagera con derive familiste un po’ fuori misura.

Una spia internazionale decide di abbandonare la sua vita vissuta sul filo del rasoio per riallacciare finalmente i rapporti con la moglie e la figlia, tenute sempre a debita distanza per proteggerle dai pericoli connessi al suo lavoro. Prima però dovrà portare a termine un’ultima missione, anche se questo significherà dover trovare un equilibrio tra i due compiti più difficili che gli siano mai stati assegnati: catturare il terrorista più pericoloso al mondo e proteggere la figlia adolescente… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=c_I6UJ_BUVo[/youtube]

TUTTA COLPA DEL VULCANO
di Alexandre Coffre

Galeotto fu il vulcano e chi lo fece eruttare… Vi ricordate i disagi provocati dall’Eyjafjallajökull, il vulcano islandese che con la sua eruzione bloccò il trasporto aereo europeo per alcune settimane? Alexandre Coffre l’ha preso a spunto per costruirci intorno una rom-com che non lascerà molta traccia di sé negli anni a venire…

Per i viaggiatori di tutto il mondo, l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull è un evento molto destabilizzante, ma per Alain e Valérie è una vera e propria catastrofe. Infatti, per arrivare in tempo nello sperduto villaggio della Grecia dove sta per sposarsi la loro unica figlia, questi due ex coniugi ora divorziati, che si sono giurati eterno e sconfinato odio, saranno costretti dalle circostanze a intraprendere un avventuroso viaggio insieme… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=TfsUlT88ZtU[/youtube]

Queste dunque le nostre opinioni sui film che troverete in sala da oggi, ricordandovi che escono anche Un amore senza fine, Walesa, l’uomo della speranza, Quando si muore… si muore!, Assolo e 365 – Paolo Fresu, il tempo di un viaggio. Buona visione!