When a Man Loves
di Alan Crosland
Il film di apertura delle Giornate del Cinema Muto, When a Man Loves, con protagonisti John Barrymore e Dolores Costello, è un melodramma ipertrofico e spericolato.
Amor fou
Tratto dal romanzo Manon Lescaut dell’Abbé Prévost, When a Man Loves del 1927 è stato presentato come film di apertura della 33esima edizione delle Giornate del Cinema Muto. Inserito all’interno dell’omaggio alla famiglia Barrymore, il film vede infatti come protagonisti John Barrymore e Dolores Costello, che si erano innamorati poco tempo prima sul set di The Sea Beast (1926) e si sposarono poi nel novembre del ’28. Barrymore impose la presenza della Costello nel ruolo di Manon, tenendo per sé il personaggio del cavaliere Fabien des Grieux che, sconvolto dalla bellezza della giovane donna, abbandona la carriera ecclesiastica cui era in procinto di dedicarsi.
Rispetto al romanzo dell’Abbé Prévost, la Lescaut interpretata da Dolores Costello è molto meno capricciosa e più virginale, vittima sacrificale di un incredibile numero di uomini. Considerata la dea del cinema muto, la Costello chiuderà poi praticamente la sua carriera ne L’orgoglio degli Amberson di Orson Welles, in cui la sua figura materna, eterea e quasi-fantasmatica era un omaggio pieno di devozione da parte del regista di Quarto potere nei confronti dell’icona che l’attrice aveva incarnato negli anni Venti.
In When a Man Loves il rapporto della coppia Barrymore-Costello è venato da una forte pulsione erotica, in cui per l’appunto le disgrazie della ragazza o anche le sue puerili paure (come, ad esempio, quando si rifugia tra le braccia di John/Fabien nel corso di un temporale con tuoni e fulmini) solleticano il gusto sadomasochista sia del protagonista che degli altri uomini in scena, come anche dello spettatore. Il film allora diventa un melodramma a tinte fortissime, esagitato e spericolato, ipertrofico ed eccessivo in cui, nonostante la staticità della macchina da presa (il regista, Alan Crosland, non aveva evidentemente una particolare propensione per carrelli e panoramiche), gli attanti in scena attraversano lo spazio, preda di una furia e di un’agitazione sempre maggiori.
In particolar modo, Barrymore – dal momento della sua casuale conoscenza con Manon/Costello – getta alle ortiche la compassata posa caratteristica di chi è in procinto di diventare un uomo di chiesa per lasciarsi progressivamente trafiggere da un delirio erotico, dove il culmine è rappresentato sia dal momento in cui il nostro eroe si strappa le vesti ecclesiastiche per donarsi nuovamente a Manon, sia dalla sequenza in cui provoca la rivolta a bordo di una nave e salta da un punto all’altro della gabbia, trasfigurato dall’odio verso i suoi carcerieri e dall’urgenza di salvare l’amata. Il suo amore è così trascendente e così carnale che Des Grieux/Barrymore sarebbe persino disposto a uccidere re Luigi XV (e infatti lo sfida a brutto muso), quando anche questi mostra del lubrico interesse verso Manon.
In tipico mood americano, When a Man Loves si chiude con un happy end, sia pur venato da questa ambigua trasformazione del protagonista, ormai pazzo ed esagitato, che strabuzza continuamente gli occhi e gesticola in modo incontrollato. L’immagine conclusiva del film è molto suggestiva e vede la coppia che, finalmente riunita, abbandona la nave in cui Manon era stata imprigionata e, a bordo di una scialuppa, avvista il nuovo mondo, l’America, la terra promessa. Un finale pieno di speranza che scavalla l’intento punitivo dell’originale dell’Abbé Prévost e che, forse, ha qualche punto di contatto con l’ultima scena di Ombre rosse di John Ford. Infatti, i due protagonisti – diventati fuorilegge loro malgrado – si meritano una nuova occasione proprio perché il loro amore è puro e sincero – così come in Ombre rosse – e non è stato degradato dai fumi e dai vizi della città (Parigi, nel caso di When a Man Loves) come invece poi comincerà immancabilmente ad accadere nel cinema americano successivo, soprattutto con il noir, dove gli innamorati – sinceri o meno che siano – soccombono di fronte all’inesorabilità del destino. Ma in When a Man Loves, al contrario, c’è ancora speranza.
Info
Il sito di Le Giornate del Cinema Muto
- Genere: melodramma, muto
- Titolo originale: When a Man Loves
- Paese/Anno: USA | 1927
- Regia: Alan Crosland
- Sceneggiatura: Bess Meredyth
- Fotografia: Byron Haskin
- Montaggio: Harold McCord
- Interpreti: Charles Clary, Dolores Costello, Eugenie Besserer, Holmes Herbert, John Barrymore, Marcelle Corday, Sam De Grasse, Warner Oland
- Colonna sonora: Henry Hadley
- Produzione: Warner Bros.
- Durata: 110'
