Uscite in Sala 12 marzo 2015
Finalmente una settimana da annotare nell’albo dei ricordi di questo inizio 2015 per quel che concerne le uscite in sala. Michael Mann, Bennett Miller e (anche se solo per un giorno) Frederick Wiseman. Cosa si può pretendere di più?
BLACKHAT
di Michael Mann
Michael Mann firma un cyber-thriller in grado di essere virtuale e muscolare allo stesso tempo, omaggia il cinema hongkonghese e scrive una nuova pagina nella storia dell’action. Peccato che tutto ciò rimarrà oscuro per la maggior parte degli spettatori italiani, visto che la Universal ha deciso di puntare poco e male su uno dei registi statunitensi viventi fondamentali. A Roma per esempio è programmato in appena 9 sale, di cui solo 3 nella cerchia urbana. Uno scandalo. In ogni caso, non fatevelo sfuggire!
Cina: un’esplosione in una centrale nucleare provoca la morte di alcuni operai e il rischio di fusione del nocciolo. Wall Street: improvvisamente il prezzo della soia impazzisce, portando alla paralisi del mercato. Dietro questi atti c’è un blackhat (un hacker criminale), e sulle sue tracce si mettono i servizi cinese e statunitense. Ma è indispensabile l’aiuto del genio dell’informatica Nicholas Hathaway, che sta scontando una pena a quattordici anni per aver truffato delle carte di credito… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Qn2g9qGbH_k[/youtube]
FOXCATCHER – UNA STORIA AMERICANA
di Bennett Miller
Già in concorso a Cannes e finalmente in sala, il film di Bennett Miller è una tragedia implacabile e dai sottotesti ancestrali. Approfondendo tematiche classiche come la relazione padre/figlio, maestro/discepolo, e riportando alla luce un patriottismo ancestrale e brutale, Foxcatcher arriva a configurarsi coma una sorta di neo-western da camera o, meglio, da palestra, e a spostare più in là i confini dello sport movie configurandosi come un affresco composito in grado di riflettere sullo stato di perenne instabilità di un’intera Nazione.
La storia del lottatore Mark Schultz e di come il suo mecenate e allenatore, lo schizofrenico paranoico John duPont, uccise suo fratello, il campione olimpico di Westling Dave Schultz… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=IGxdwsWPxr0[/youtube]
NATIONAL GALLERY
di Frederick Wiseman
Anche Wiseman era a Cannes, nella Quinzaine des réalisateur. Il grande maestro del cinema documentario dedica la sua nuova fatica alla londinese National Gallery, firmando una disamina al solito complessa e polifonica sul funzionamento di un organismo, con dei momenti straordinari e un lieve sentore di opera su commissione. In sala è arrivato per un solo giorno, purtroppo. Ma forse è già tanto per una nazione come l’Italia…
La National Gallery di Londra è uno dei grandi musei mondiali con i suoi 2400 dipinti. Tutte le esperienze umane sono rappresentate nelle opere conservate dal museo. Il film mostra visitatori, guide, conservatori e ricercatori che discutono tra loro di arte, salvaguardia e conservazione museale… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=0sUmKyQaopQ[/youtube]
CENERENTOLA
di Kenneth Branagh
Per la sua versione della celebre fiaba, Kenneth Branagh fa una netta scelta di campo per la filologia, rifacendosi alla versione animata disneyiana, ma restituendo anche uno sguardo fresco e personale sulla vicenda. Ammaliante, e da non sottostimare.
La vita di Ella, figlia felice di un mercante e di sua moglie, cambia radicalmente quando sua madre si ammala e muore. Dopo un periodo di lutto, l’uomo si risposa con Lady Tremaine, vedova meschina e piena di rancore, madre di due perfide ragazze, Anastasia e Genoveffa. La ragazza cerca di adattarsi al meglio alla nuova situazione, ma la tragedia bussa di nuovo alla sua porta quando anche suo padre, durante un viaggio di lavoro, scompare improvvisamente. Ridotta a vivere da serva nella sua stessa casa, Ella fugge a cavallo nel bosco, e qui incontra un misterioso e affascinante giovane… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=uPARjcBLi6w[/youtube]
SUITE FRANCESE
di Saul Dibb
Un esangue melodramma corale in tempo di guerra, dove una graziosa donna francese e un elegante soldato nazista dovrebbero amarsi, ma si limitano a comportarsi come delle avvenenti marionette. Evitabile, senza alcun senso di colpa.
Nella Francia nel 1940, Lucile Angellier, nell’attesa di ricevere notizie del marito prigioniero di guerra, vive un’esistenza soffocante insieme alla suocera, donna dispotica e meschina. La vita di Lucile viene stravolta quando i parigini in fuga si rifugiano nella cittadina dove vive e la città viene invasa dai soldati tedeschi, che occupano le loro case. Lucile inizialmente ignora la presenza di Bruno, raffinato ufficiale tedesco dislocato nella loro abitazione. Ma dopo un’iniziale indifferenza, Lucile inizia a esplorare sentimenti sepolti che la porteranno inevitabilmente verso Bruno… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=cudi9KyWpWw[/youtube]
MA CHE BELLA SORPRESA
di Alessandro Genovesi
Se con Soap Opera Genovesi aveva stupito un po’ tutti, riuscendo a ergersi a posizioni di onesta mediocrità (appare difficile pretendere di più dalle sue regie), Ma che bella sorpresa fa apparire la penultima incursione dietro la camera come una semplice eccezione. Torna l’insopportabile vacuità di una commedia senza pretese e priva d’arguzia, perennemente ammiccante ma incapace di qualsiasi reale spinta comica. Velleitaria e insulsa, da evitare con gran cura.
Claudio è un romantico sognatore e professore di letteratura al liceo, la cui vita va in pezzi quando la sua fidanzata con cui convive da anni lo lascia per un altro uomo. Paolo – un suo ex svogliato studente, ora insegnante di educazione fisica – è diventato il suo improbabile migliore amico e farà di tutto per aiutarlo ad uscire dalla crisi, a cominciare dal convocare a Napoli i milanesissimi genitori di lui. La vita di Claudio sembra tornare a sorridere grazie all’incontro con Silvia, sua nuova vicina di casa. Silvia non è solo bellissima ma si intende di sport, tifa per la sua stessa squadra, ama girare per casa in lingerie e apprezza tutti i piccoli romantici gesti che Claudio ama fare. Insomma, la donna perfetta! Ma la donna perfetta esiste? Con questo interrogativo dovranno fare i conti i nostri protagonisti… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=IJ2BUttqj-I[/youtube]
Per onore delle cronache, è giusto segnalare come oggi escano anche Io sono Mateusz (2013) di Maciej Pieprzyca e Cloro (2015) di Lamberto Sanfelice. Buona visione!