Uscite in Sala 16 aprile 2015
Il giorno di Nanni Moretti è giunto, in attesa di capire in quale sezione del Festival di Cannes verrà accolto… Nel frattempo escono in sala anche il vincitore della SIC, Les Combattants e un documentario su Snowden.
MIA MADRE
di Nanni Moretti
Il “nuovo” corso del cinema di Nanni Moretti, dopo l’esaltante Habemus papam centra ancora una volta il bersaglio. Mia madre è un film sul linguaggio, e sull’impossibilità di condividerlo con gli altri. Divertente e doloroso, da vedere in sala. Anche oggi stesso.
Margherita, una regista, ha iniziato le riprese del suo nuovo film. Mentre sul set combatte con le proprie ossessioni e con le bizze dell’attore statunitense convocato per interpretare il protagonista, sua madre è in ospedale dopo un collasso cardio-respiratorio. Margherita e suo fratello Giovanni fanno i turni per starle vicino, preparandosi ad affrontare l’ineluttabile… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=q4tQ6VvPPc4[/youtube]
FIGLIO DI NESSUNO
di Vuk Ršumović
Esce in sala il trionfatore dell’ultima Settimana Internazionale della Critica di Venezia; Vuk Ršumović firma un’opera accorata e appassionante, una bruciante rilettura, metaforica quanto approfondita, del conflitto nella ex-Jugoslavia.
Nella primavera del 1988, fra le montagne della Bosnia, viene ritrovato un bambino cresciuto fra i lupi. Gli viene dato il nome di Haris e viene inviato in Serbia, all’orfanotrofio di Belgrado, dove è affidato alle cure di Ilke. Qui diventa amico inseparabile del piccolo Žika e, col tempo, impara a pronunciare le sue prime parole. Ma nel 1992, nel pieno della guerra, le autorità locali lo costringono a tornare in Bosnia, dove viene armato di fucile e spedito al fronte. E una notte, per la prima volta nella sua vita, il ragazzo prende una decisione tutta sua… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Wr-Uq4n0_zg[/youtube]
THE FIGHTERS – ADDESTRAMENTO DI VITA
di Thomas Cailley
Viene naturale chiedersi quale logica perversa guidi i comportamenti di una casa di distribuzione che, per lanciare in sala un film francese, utilizza la traduzione inglese del titolo. Ma tant’è, passiamo oltre… Les combattants è un’opera prima forte, sorprendente e sensibile che riesce a restituire dentro un’unità stilistica e una coerenza narrativa impeccabili tutte le discordanze delle passioni giovanili, dentro e fuori dal nostro tempo. Operazione non semplice, e riuscita.
L’estate di Arnaud trascorre tranquilla fra uscite con gli amici e un lavoro a tempo pieno come carpentiere nell’impresa familiare, fin quando non incontra Madeleine, una ragazza ossessionata da autodifesa, addestramento e apocalisse. Attratto dal carattere forte, determinato e sufficientemente bizzarro di lei, Arnaud decide di seguirla in un campo estivo di addestramento militare dove il loro rapporto e quello con il mondo circostante vengono rimessi in discussione… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=ZXVW3g-vw0M[/youtube]
CITIZENFOUR
di Laura Poitras
Laura Poitras racconta il disvelamento della più grande e sistematica violazione di privacy che la storia moderna ricordi, la vicenda politica di Edward Snowden: il tutto in un documentario che ha il piglio del thriller unito al rigore del reportage. Premio Oscar 2015, meritato.
2013: il tecnico informatico, consulente della Cia, Edward Snowden, decide di rivelare al mondo il più massivo programma di sorveglianza della storia moderna, portato avanti dall’americana National Security Agency con la complicità di governi stranieri e aziende di telecomunicazioni. Un’invasione della privacy gigantesca e sistematica, di cui viene reso conto ai giornalisti Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill, in una serie di incontri documentati dalla regista Laura Poitras. [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Eyuoec7yPZk[/youtube]
BLACK SEA
di Kevin Macdonald
Ancora thriller, ma stavolta di totale finzione. Un efficace e più che sufficiente stato d’ansia sottomarino che rilegge la tradizione del genere all’insegna di tensioni e asprezze molto contemporanee, senza una spiccata originalità ma con indistruttibile solidità. Un prodotto medio da difendere.
Il capitano di sommergibili Robinson, con un divorzio alle spalle e un figlio adolescente con cui non ha quasi alcun rapporto, viene licenziato dalla sua società di recupero relitti. Robinson decide di riscattarsi con un’impresa straordinaria: recuperare l’immenso carico d’oro contenuto in un sommergibile tedesco che giace sul fondo del Mar Nero dal 1941. Una volta raggiunto il tesoro sommerso, l’avidità dei membri dell’equipaggio prenderà il sopravvento in un gioco al massacro alla fine del quale potrà restarne soltanto uno… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=PAwTWsC4tEY[/youtube]
QUANDO DAL CIELO…
di Fabrizio Ferraro
Fabrizio Ferraro mette in scena la musica di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura e lo fa con ammirevole rigore dello sguardo, annacquandolo però di alcune ‘eccedenti’ riflessioni filosofiche. Il cinema di Ferraro si conferma radicale, rigoroso, anche austero, a tratti sperimentale. Eppure, nonostante la sua unicità nel panorama nostrano, continua a cadere in “errori” che lo appesantiscono, perdendo di vista il centro del discorso.
In un auditorium deserto, un luogo sospeso nel tempo e nello spazio, due tra i più importanti musicisti jazz, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, incontrano per la registrazione di un disco lo storico produttore della ECM Manfred Eicher. Qui, di fronte ad una platea spettralmente vuota, si sviluppa un lavoro artistico e artigianale in tutto analogo a quello di un laboratorio rinascimentale. Un lavoro nel quale la ricerca sul suono, l’esecuzione, la costruzione della struttura musicale, diventano espressioni di una fuga senza moto. Una fuga in cerca della visione per un pubblico a venire… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=QvYFz_Xraog[/youtube]
Ricordandovi che tra oggi e sabato 18 escono anche Le vacanze del piccolo Nicolas (2014) di Laurent Tirard e il documentario Il nemico – Un breviario partigiano (2015) di Federico Spinetti, non ci resta che augurarvi buona visione!