Via dalla pazza folla
di Thomas Vinterberg
Lasciate da parte le torbide atmosfere del passato, Vinterberg si trasferisce nella quieta e innocua campagna inglese di Via dalla pazza folla. Ne vien fuori un film inerte e illustrativo, privo di eleganza e di humour.
Pallidi amor cortesi
Bathsheba Everdene è una giovane donna che eredita la fattoria di suo zio. Acquisita l’autonomia economica, bella e determinata, Bathsabea attira le attenzioni di tre corteggiatori, molto diversi tra loro ma tutti ugualmente intraprendenti. [sinossi]
Un regista come Thomas Vinterberg continua a dimostrare di non riuscire più a trovare il bandolo della matassa del suo cinema. O, forse, di non averlo mai avuto tra le mani. Festen si allontana sempre di più nel tempo e nello spazio e tutto quello che arriva dopo (a partire dall’imbarazzante Le forze del destino del 2003) non fa altro che aumentare i dubbi e provocare, quasi, lo sconcerto. Ancora solo pochi anni fa in molti avevano avuto l’impressione di una sorta di rinascita del regista danese con Il sospetto; e invece il suo intento smaccatamente ricattatorio e le sue atmosfere forzatamente torbide non facevano altro che riproporre – in modo sempre più grossolano – la maniera di un cinema nato con Dogma e sopravvissuto – attraverso varie ricalibrature – solo con Lars Von Trier.
Ma ora, finalmente, con Via dalla pazza folla, Vinterberg pare voler ammettere davanti a tutti la sua vera natura, quella di un semplice mestierante. Adattando il romanzo omonimo di Thomas Hardy, il regista si trasferisce nell’Inghilterra campagnola vittoriana e si dedica a mettere in scena dialoghi puritani, rossori accennati, caprette da allevare, e tutto l’innocuo armamentario che porta con sé una storia siffatta di amori a mezza bocca, di prolungate testardaggini e di ritrosie nel donare il cuore a chi se lo merita. Il fatto è che però Vinterberg non è per nulla adatto alla vicenda che racconta e viceversa. Vale a dire che l’adattamento di Via dalla pazza folla avrebbe avuto bisogno di un metteur en scène raffinato e colto, capace di lavorare sulle sfumature comportamentali dei personaggi e di lasciar sprigionare di tanto in tanto un po’ di sano e sottile humour inglese.
Abituato invece com’è a trattare gli istinti primordiali dell’umano (la violenza, la vendetta, la rivolta contro la famiglia), Vinterberg si mostra palesemente impacciato, non riuscendo a rendere le palpitazioni del cuore della sua protagonista. Ne nasce perciò un film strampalato, su cui vi è stesa la patina del classico prodotto inglese un po’ imbalsamato simil-BBC (che qui produce) e che però non riesce ad aderire a quanto si vede in scena, perché viene trasposto da Vinterberg senza convinzione.
Almeno, però, il regista di Festen riesce di tanto in tanto a lasciare qualche piccolo segno nel momento in cui si tratta di “rovistare” nel fango. Ma qui, al contrario che in passato, dove il fango era soprattutto simbolico, il “rovistare” si riduce al suo senso letterale: spostare degli animali in mezzo all’acqua, salvare dei covoni dagli acquazzoni, ecc. Eppure, nonostante tutto, ci sembra di poter leggere in questi rarissimi momenti l’unico segno personale di Vinterberg che, forse, vuole mostrarci quanto sia sporco e primitivo il terreno su cui si muovono questi inamidati personaggi privi di carattere. Troppo poco, comunque.
Infine, forse a disagio con un regista inadatto, anche il cast finisce per svolgere – in negativo – la sua parte, a cominciare da una Carey Mulligan che fa gli occhioni dolci dall’inizio alla fine senza riuscire a palesare un qualsivoglia sentimento e che tiene a sbandierare in continuazione la sua natura di essere indipendente (ma, di solito, c’è bisogno di vederle nei fatti queste cose, non di sentirle riferite in dialoghi maldestri), passando per un Matthias Schoenaerts che conferma e, anzi, amplifica tutti i suoi limiti recitativi. Si salva solo Michael Sheen che, almeno, come al solito, risulta simpatico.
Info
Il trailer di Via dalla pazza folla su Youtube.
- Genere: commedia, drammatico
- Titolo originale: Far from the Madding Crowd
- Paese/Anno: GB, USA | 2015
- Regia: Thomas Vinterberg
- Sceneggiatura: David Nicholls
- Fotografia: Charlotte Bruus Christensen
- Montaggio: Claire Simpson
- Interpreti: Andrew Price, Belinda Low, Bradley Hall, Carey Mulligan, Dorian Lough, Harry Peacock, Hilton McRae, Jessica Barden, Jody Halse, Jon Gunn, Juno Temple , Leonard Szepietowski, Mark Wingett, Matthias Schoenaerts, Michael Sheen, Pauline Whitaker, Sam Phillips, Tilly Vosburgh, Tom Sturridge, Victor McGuire
- Colonna sonora: Craig Armstrong
- Produzione: BBC Films, DNA Films, Fox Searchlight Pictures
- Distribuzione: 20th Century Fox
- Durata: 119'
- Data di uscita: 17/09/2015