I premi di Cannes 2016
Ultimo atto sulla Croisette con i premi di Cannes 2016: la generosa Palma d’oro a Ken Loach per I, Daniel Blake, il Grand Prix a Juste la fin du monde di Xavier Dolan, la regia ex-aequo per Olivier Assayas e Cristian Mungiu…
Le eccezioni dei premi di Cannes 2016 sono il riconoscimento per la migliore interpretazione femminile a Jaclyn Jose per Ma’ Rosa di Brillante Mendoza, visibilmente commossa sul palco, e il Prix du Jury ad American Honey della frizzante Andrea Arnold. Una pellicola filippina e una coprodotta con soldi statunitensi e inglesi. Gli altri premi, dalla più che generosa Palma al compagno Loach per I, Daniel Blake alla Camera d’or a Divines di Uda Benyamina, sono in parte o al cento per cento francesi. Una conferma dello stato di salute dell’industria transalpina; dell’indole fieramente casalinga del Festival di Cannes; della cristallizzazione di un sistema (auto)promozionale della cultura, del cinema e dell’arte. Insomma, parecchie conferme. Ma se la fascinazione per l’afflato politico di Loach e per lo sbandierato talento di Xavier Dolan (Juste la fin du monde) sembrano un po’ fuori luogo, i premi ai film di Cristian Mungiu (Graduation), Olivier Assayas (Personal Shopper), Asghar Farhadi (The Salesman) e Andrea Arnold (American Honey) sono ampiamente condivisibili. Peccato per Jarmusch (Paterson) e Verhoeven (Elle), mentre Puiu (Sieranevada) era “chiuso” da Mungiu. Refn (The Neon Demon) impossibile…
Palme d’or
I, Daniel Blake
di Ken Loach
Grand Prix
Juste la fin du monde
di Xavier Dolan
Prix de la mise en scène
Olivier Assayas
per Personal Shopper
—
Cristian Mungiu
per Graduation
Prix du scénario
Asghar Farhadi
per The Salesman
Prix d’interprétation féminine
Jaclyn Jose
per Ma’ Rosa
di Brillante Mendoza
Prix d’interprétation masculine
Shahab Hosseini
per The Salesman
di Asghar Farhadi
Prix du Jury
American Honey
di Andrea Arnold
Caméra d’or
Divines
di Uda Benyamina
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