Ca’ Foscari Short 2019
Riparte il Ca’ Foscari Short Film Festival, arrivato alla nona edizione, che si svolge dal 20 al 23 marzo 2019 all’Auditorium Santa Margherita, nel centro della vita studentesca veneziana, tra spritz e dottori del buco…
Prerogativa del Ca’ Foscari Short Film Festival 2019, giunto alla nona edizione, è la sua dimensione universitaria, gestito, organizzato e presentato dagli studenti dell’ateneo, oltre 200, coordinati dal direttore artistico e organizzativo Roberta Novielli. Quest’anno lo Short ha come ospite d’onore il regista francese Patrice Leconte, protagonista di un incontro con il pubblico del teatro dove sono stati visti e commentati spezzoni di alcune delle sue opere più importanti. Omaggiato anche Leonardo Carrano, protagonista del cinema d’animazione sperimentale, che terrà una masterclass. Maaria Sayed, regista indiana emergente con un’attenzione alla condizione femminile del suo paese, è la terza ospite del festival.
Il concorso internazionale di corti vede la partecipazione di 30 opere, selezionate tra un totale di 3.400, inviate dalle scuole di cinema di tutto il mondo. I corti in competizione rappresentano 23 paesi e hanno come filone comune un tema di stretta attualità come l’immigrazione. Lo spagnolo Clandestine è incentrato sulla figura di uno scafista, l’italiano Rosso sul ritrovamento da parte di un pescatore del corpo di un migrante annegato, l’altro italiano Nooh sul disagio e sullo spaesamento di un bambino africano immigrato, il polacco Saszka su una donna e il suo matrimonio fasullo per ottenere il passaporto, l’altro polacco People Talk su bambini rom in un ambiente xenofobo. L’iraniano Raheel ci porta invece a seguire una donna alla ricerca del marito al confine tra Iran e Afghanistan, l’italiano Così in terra racconta la vita dei sopravvissuti al terremoto di Amatrice, mentre la Cina è rappresentata da un thriller, The Intruder.
Tante le iniziative collaterali. Imperdibile il consueto appuntamento con lo storico del cinema Carlo Montanaro, con un focus sul pioniere russo dell’animazione a passo uno Wladyslaw Starewicz con i suoi famosi insetti.