Ca’ Foscari Short Film Festival 2021 – Presentazione
Arrivato alla sua 11a edizione, il Ca’ Foscari Short Film Festival torna a illuminare la città lagunare, dal 6 al 9 ottobre, con le sue proposte di corti, incontri, ospiti d’eccezione. Quest’anno la manifestazione è fortemente declinata alle tematiche femminili, preponderanti in molti dei 30 corti in concorso e nei programmi speciali dedicati all’Herat International Women’s Film Festival, al cinema breve indiano e al gruppo Mujeres nel cinema.
Come tutti gli anni corposa la programmazione del Ca’ Foscari Short Film Festival nei suoi pochi quanto intensi giorni. La manifestazione dell’ateneo veneziano, che vede la partecipazione attiva di centinaia di studenti diretti dalla infaticabile docente Roberta Novielli, si svolgerà dal 6 al 9 ottobre. E, come si addice alla città lagunare, diventa ogni anno sempre più fluida: alla tradizionale sede dell’Auditorium Santa Margherita si aggiungono quest’anno altre undici location sparse per la città, rappresentate da istituzioni culturali della città.
Filo conduttore tematico di questa edizione del festival sarà rappresentato dalla condizione femminile e dalla parità di genere. Sarà presente Alka Sadat, regista afghana, di cui verrà presentato il documentario Afghanistan Night Stories. Alka è anche coordinatrice dell’Herat International Women’s Film Festival, manifestazione creata con la sorella Roya ormai destinata a essere cancellata vista la condizione attuale del paese. Il tradizionale focus del cinema indiano curato da Cecilia Cossio, vedrà la presentazione di due opere di Shazia Iqbal e di Tarun Dudeja, sulla condizione femminile in un contesto rigidamente patriarcale e conservatore. Saranno presentati poi 24 video realizzati dalle partecipanti al progetto Mujeres nel cinema, un gruppo rappresentato da migliaia di donne italiane impiegate a vario titolo nel settore cinematografico, impegnate per la parità dei diritti negli ambienti di lavoro.
Il concorso è rappresentato da 30 cortometraggi realizzati lo scorso anno nelle scuole di cinema e università di tutto il mondo. Anche qui è centrale lo sguardo femminile: dalla bambina di Yard Kings del portoghese Vasco Alexandre all’adolescente serba di Days Lost di Jovana Avramovic, dalle sorelle di Little One di Ana Andonova alla militante brasiliana di The Solace of Ruins di Gabriela Lourenzato, dalla sarta indiana di Chiffon all’avventuriera di The Heart of the Volcano. Quattro i film italiani in competizione: Where the Leaves Fall di Xin Alessandro Zheng, Vegetariani di Marco Mazzone, Round 0 di Sonia Ladidà Schiavone, italiana trapiantata in Islanda, e l’opera d’animazione En rang par deux di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini. Ad assegnare i premi una giuria composta dallo scrittore e regista francese Philippe Claudel, dall’animatore americano Tony Grillo e dalla regista e programmatrice italiana Laura Aimone.
Ospite d’eccezione il cineasta, nonché attore, Shin’ya Tsukamoto che terrà una imperdibile masterclass purtroppo in remoto: la situazione attuale non ha infatti permesso l’arrivo del regista di Tetsuo in laguna. Dall’India si paleserà invece Kabir Bedi: chi, a parte i giovanissimi, non ricorda lo sceneggiato Sandokan e quella sigla “Sale e scende la marea” (molto adatta a Venezia)? L’attore presenterà l’associazione umanitaria Care&Share che si dedica agli aiuti all’infanzia nel subcontinente.
Prevista anche, come pre-apertura, una Mostra Cinematografica Cinese in Italia realizzata con la collaborazione di Guang Hua Cultures et Media, a carattere itinerante che, dopo lo Short toccherà altre università italiane. Per inaugurare la partnersip tra lo Short e WeShort – la piattaforma di streaming di cortometraggi – la proiezione del corto premio Oscar Skin di Guy Nattiv, e di On Silent di Gabriele Paoli, introdotto dall’interprete principale Jun Ichikawa, l’attrice giapponese naturalizzata italiana che tutti ricordano per Cantando dietro i paraventi, e dal candidato all’Oscar Vittorio Sodano. Il fondatore di WeShort Alessandro Loprieno presenterà infine il trailer del docu-cortometraggio prodotto dalla piattaforma.
Anche quest’anno ci sarà la sezione East Asia Now, a cura di Stefano Locati, presentando tre cortometraggi provenienti da Corea del Sud, Filippine e Giappone, mentre il programma sul cinema delle origini di Carlo Montanaro, sarà invece dedicato all’animazione di inizio Novecento realizzata su supporti di carta. Ad arricchire ulteriormente il programma Lo sguardo sospeso, ricognizione sulla video-arte italiana a cura di Elisabetta Di Sopra; il VideoConcorso Pasinetti, con una selezione di opere dalla storica rassegna veneziana; i video-essay realizzati dagli studenti che hanno partecipato al progetto del collettivo Quarta Parete; i cortometraggi prodotti durante l’anno di studi dai giovani del Master in Fine Arts in Filmmaking di Ca’ Foscari; e i video creati dagli studenti della summer school Films in Venice and Filming Venice delle Venice International University. E infine i due concorsi collaterali del Music Video International Competition, riservato a video musicali realizzati da studenti di università o scuole di cinema italiane, e il Premio “Olga Brunner Levi”.
Per il secondo anno il bellissimo manifesto del Ca’ Foscari Short, che riportiamo in basso, è opera dell’animatore Lorenzo Mattotti, grande protagonista della scorsa edizione.
Info
Il sito del Ca’ Foscari Short Film Festival 2021.
