Ca’ Foscari Short Film Festival 2023 – Presentazione
Torna alle abituali date il Ca’ Foscari Short Film Festival 2023, la manifestazione universitaria veneziana che si svolgerà dal 22 al 25 marzo all’Auditorium Santa Margherita, ma anche in forma diffusa in vari spazi cittadini. Il cuore è come sempre il concorso dove si confronteranno 30 corti realizzati da studenti di scuole di cinema di tutto il mondo. Ospiti d’eccezione i registi Amos Gitai, Hirokazu Kore-eda e il grande animatore Bruno Bozzetto.
In partenza il Ca’ Foscari Short Film Festival 2023, la manifestazione nata in seno all’università veneziana, organizzata dai suoi studenti coordinati dalla direttrice artistica e organizzativa, nonché docente nell’ateneo, Roberta Novielli. Il festival, giunto alla sua 13a edizione, andrà in scena dal 22 al 25 marzo all’Auditorium Santa Margherita, mantenendo comunque la forma diffusa sperimentata negli anni scorsi, coinvolgendo così altri spazi cittadini quali il Museo d’Arte Orientale – Ca’ Pesaro, la Fondazione Bevilacqua La Masa, la Casa del Cinema, il Museo Archeologico Nazionale, l’In Paradiso ai Giardini della Biennale, l’NH Venezia Rio Novo.
Centro del festival è ancora il Concorso Internazionale, che vedrà in competizione 30 cortometraggi di studenti di università e scuole di cinema di tutto il mondo. A valutare le opere una giuria composta dall’artista multimediale Mika Johnson, dall’animatore della Disney Robb Pratt e dall’attore italiano Roberto Citran. Grandi ospiti quest’anno allo Short, a partire da Amos Gitai che sarà protagonista di una masterclass condotta dal docente e critico John Bleasdale. Hirokazu Kore-eda presenterà il suo libro autobiografico Pensieri dal set, conversando con Francesco Vitucci dell’Università di Bologna, curatore dell’edizione italiana del volume. Ospite anche il grande regista d’animazione Bruno Bozzetto, che sarà impegnato in una conversazione con Davide Giurlando. Ulteriore masterclass, sempre curata da John Bleasdale, con il regista di horror Rob Savage. E a completare l’elenco degli ospiti che incontreranno il pubblico, l’illustratore Manuele Fior, autore del manifesto di quest’anno del festival.
Il fittissimo calendario dello Short contempla anche un programma, curato da Cecilia Cossio, sulla scuola di cinema indiana Whistling Woods International di Mumbai, con tre cortometraggi di diploma, l’appuntamento tradizionale con East Asia Now, di Stefano Locati con tre cortometraggi del Sudest asiatico, sul tema della crisi da un punto di vista femminile. Tradizionale, e imperdibile, l’appuntamento con il cinema delle origini a cura di Carlo Montanaro che quest’anno sarà incentrato sulla silhouette, nel programma L’ombra prende vita. E poi la ricognizione sullo stato della videoarte italiana curata da Elisabetta Di Sopra, il VideoConcorso Pasinetti e la summer school della Venice International University, i corti realizzati dagli studenti del Master in Fine Arts in Filmmaking di Ca’ Foscari. Infine, Cronostar. Divismo e senilità, un workshop di Francesco Pitassio incentrato sul divismo, e WeShort Originals & Branded Shorts, con la presentazione di Caramelle di Matteo Panebarco – premiato come miglior cortometraggio alla Festa del Cinema di Roma – e di due episodi della serie Guinness World Records Shorts.