Un dialogo sull’horror italiano all’ANICA
Si terrà lunedì 27 marzo a partire dalle 18.00 alla sala ANICA l’incontro Talenti da brivido – Dialoghi sull’horror italiano, organizzato dal Gruppo Regione Lazio di SNCCI. A confronto diverse generazioni di registi, da Pupi Avati agli esordienti di oggi.
Da decenni oramai, in modo pressoché ininterrotto, si continua a invocare il “ritorno” della produzione di genere, in una sorta di litania critica che si sta progressivamente trasformando in un pianto rituale. Il Gruppo Regione Lazio di SNCCI – Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani – ha ritenuto opportuno creare uno spazio di dibattito nel quale fosse possibile affrontare l’annosa questione anche da un punto di vista “generazionale”, mettendo a confronto chi ha fatto la storia del cinema horror (e non solo) in Italia nell’ultimo cinquantennio con coloro che si trovano invece ancora all’inizio del percorso. Nasce da questa esigenza Talenti da brivido. Dialoghi sull’horror italiano, serata di confronto, dibattito e ciononostante anche di visione collettiva che si terrà oggi 27 marzo nella sala ANICA, in viale Regina Margherita 286.
A partire dalle ore 18.00, con ingresso libero fino all’esaurimento dei posti a disposizione – circa un centinaio – il pubblico potrà assistere allo scambio di battute tra Pupi Avati (con il quale interverrà anche Sergio Stivaletti, effettista e a sua volta regista), Paola Randi, Paolo Strippoli – con lui anche Marina Marzotto, che ha prodotto la seconda regia del giovane cineasta, Piove -, e tre futuri esordienti al lungometraggio, vale a dire Valentina Bertuzzi, Andrea Corsini, e Federico Russotto. All’interno dell’incontro, che si protrarrà per un paio d’ore, verranno proiettati i cortometraggi Ferine di Andrea Corsini e Reginetta di Federico Russotto, entrambi all’epoca presentati in anteprima mondiale alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia.