Vincitore del premio della giuria dei Roberto Rossellini Awards al Pingyao International Film Festival 2020, A Balance è l'opera seconda del giapponese Yujiro Harumoto, un film pirandelliano che, con due storie parallele, affronta il tema della spettacolarizzazione mediatica dei fatti di cronaca nera. Leggi tutto
Resoconto del primo fallimentare tour americano di David Bowie, Stardust di Gabriel Range è un biopic anti-drammatico e poco energetico, tutto incentrato sul suo protagonista: un giovane Bowie confuso e ineffabile. Alla Festa del Cinema di Roma. Leggi tutto
Film d'apertura della 18a edizione di Doclisboa, Nheengatu - A Língua da Amazónia di José Barahona è un viaggio antropologico e linguistico tra le popolazioni di nativi amazzonici che vivono lungo il corso del Rio Negro. Leggi tutto
Presentato ad Alice nella Città 2020, dopo i riconoscimenti a Vision du Reel e ad Annecy Cinema Italien, Punta Sacra è un documentario di Francesca Mazzoleni sugli abitanti dell'agglomerato urbano dell'idroscalo di Ostia. Leggi tutto
Con la proiezione alla Festa del Cinema di Roma (dove è il titolo scelto per la chiusura) e l'uscita in sala giunge a conclusione la lunga avventura di Cosa sarà, il quarto lungometraggio da regista di Francesco Bruni che sarebbe dovuto uscire già lo scorso marzo con il titolo Andrà tutto bene. Leggi tutto
Dramma intimo con annesso (breve) percorso on the road, demenza senile precoce e tanta tenerezza, Supernova di Harry Macqueen è troppo innamorato dei suoi protagonisti per accorgersi che non gli ha fornito delle buone battute da pronunciare. Alla Festa del Cinema di Roma 2020. Leggi tutto
Con Palm Springs - Vivi come se non ci fosse un domani l'esordiente Max Barbakow si approccia alla commedia memore del Ricomincio da capo di Harold Ramis e, in tempi assai più recenti, di Auguri per la tua morte. Il tema del loop temporale è l'escamotage per una sceneggiatura divertente. Leggi tutto
Maledetta primavera è la prima esperienza nel cinema di finzione da regista per Elisa Amoruso; intenzionata a elaborare l'infanzia in una forma anche autobiografica la cineasta si perde però dietro una lettura troppo semplice del quotidiano e in una narrazione che ricorre imperterrita al cliché. Leggi tutto