Il pranzo onirico
Nel 1996 Eros Puglielli conferma il suo talento visionario firmando il cortometraggio Il pranzo onirico, un viaggio surreale nelle ossessioni familiari. E non solo... Leggi tutto
Iraqi Odyssey
Samir, iracheno di nascita ma svizzero di adozione, racconta la diaspora della sua famiglia, dispersa in giro per il mondo. Leggi tutto
Above and Below
Il trentenne Nicolas Steiner svela il volto nascosto e sotterraneo (nel vero senso della parola) degli Stati Uniti nell'affascinante Above and Below, presentato alla quinta edizione del Cinema Svizzero a Venezia. Leggi tutto
La Vanité
Il film di Lionel Baier apre l'edizione 2016 del Cinema Svizzero a Venezia; una commedia bizzarra che gioca con l'eutanasia per svelare fragilità e fermezza degli esseri umani. Leggi tutto
Storia di fantasmi cinesi
Tra i prodotti più noti e di successo dell'epoca d'oro del cinema di Hong Kong, Storia di fantasmi cinesi colpisce ancora oggi per la fantasia delle soluzioni, le innovazioni stilistiche all'interno del wuxia e dell'action e la capacità di fondere melò, comicità e horror. Leggi tutto
Little Men
Il regista Ira Sachs devia dalle tematiche consuete nel suo nuovo lungometraggio, Little Men, e adotta un punto di vista per lui inedito nel parlare della vita di famiglia. A Berlino nelle sezioni Panorama e Generation. Leggi tutto
Indignation
James Schamus, storico produttore di Ang Lee, esordisce nella regia con Indignation, insolito esempio di adattamento (per lo più) riuscito della prosa di Philip Roth. A Berlino nella sezione Panorama. Leggi tutto
A Serious Game
Pernilla August torna dietro la macchina da presa con A Serious Game, adattamento sincero ma artificioso dell'omonimo romanzo di Hjalmar Söderberg, caposaldo della letteratura svedese. Fuori concorso a Berlino. Leggi tutto
Crosscurrent
Una pellicola visivamente imponente, un viaggio dall’incedere ipnotico, tra suggestioni storiche, geografiche, letterarie, metafisiche. La Cina che muta inesorabilmente pelle, lasciando tracce e ferite di un passato pronto a riemergere. Alla Berlinale 2016. Leggi tutto
Alienween
Federico Sfascia torna alla regia dopo I rec u, confermando il folle pastiche anarcoide in cui mescolare i generi più disparati. Ne viene fuori un horror comico che sfocia con forza nella malinconia sentimentale. Leggi tutto
Tutti giù per terra
Diretto nel 1997 da Davide Ferrario, Tutti giù per terra metteva in scena la crisi di fine Novecento. Un film alla moda e - insieme - di protesta in senso lato, disincantato e "liquido", che appare invecchiato, ma che è riuscito a registrare una precisa epoca di transizione. Leggi tutto
A Lullaby to the Sorrowful Mystery
Presentata in concorso alla Berlinale la nuova opera fiume di Lav Diaz, A Lullaby to the Sorrowful Mystery. In otto ore il regista filippino racconta fatti, tra storia, leggenda, mitologia, letteratura e poesia, che si inquadrano nella rivoluzione filippina del 1896-98. Leggi tutto
Zero Days
Presentato in concorso alla Berlinale 2016, Zero Days di Alex Gibney è un dettagliato reportage sulle nuove frontiere della guerra tra (super)potenze. Frontiere virtuali, eppure pericolose e letali come un disastro nucleare. Leggi tutto
Soy Nero
In concorso alla Berlinale, Soy Nero racconta dei giovani messicani che vivono accanto al muro che sbarra il confine con gli USA. Un film contro muri, divisioni, barriere, ma a sua volta di uno schematismo disarmante. Leggi tutto
Death in Sarajevo
Il nuovo lavoro del regista di No Man’s Land, in concorso alla Berlinale. Sempre legato a temi balcanici, Tanović costruisce un film dentro e attorno un grande albergo, l’Hotel Europa, che già dal nome fa capire dove si andrà a parare. Leggi tutto
24 Weeks
Presentato in concorso alla Berlinale 2016, e salutato da un vivace consenso, 24 Weeks di Anne Zohra Berrached mette in scena col misurino il (melo)dramma di un’interruzione di gravidanza, scivolando via via in un moralismo patinato e ricattatorio. Leggi tutto
War on Everyone
Con il suo terzo lungometraggio, l'irlandese John Michael McDonagh abbandona – per ora – la patria e si sposta in America, per una storia divertente e molto politicamente scorretta di poliziotti corrotti. Alla Berlinale 2016, in Panorama. Leggi tutto
Cartas da Guerra
Cartas da Guerra (in)segue il cinema di Miguel Gomes, raccontando con apprezzabile compiutezza estetica e narrativa una toccante storia personale e una tragica storia collettiva. In concorso alla Berlinale 2016. Leggi tutto
Homo Sapiens
L'ultimo parto creativo di Nikolaus Geyrhalter è un mosaico elegiaco muto e potente, raffinato e straziante, minimale e pittorico, ode ancestrale all'uomo pronta a fare emergere tutta la nostra fragile finitezza. Leggi tutto
Ta’ang
Presentato nella sezione Forum della Berlinale l’ultimo lavoro di Wang Bing. Sempre vicino alle categorie di marginali, il filmmaker si occupa ora dei profughi birmani in Cina di etnia Ta’ang, in fuga dalla guerra civile. Leggi tutto
Midnight Special
Nichols declina a suo modo la science fiction avventurosa degli anni Settanta e Ottanta, innervandola di autorialità e di un umanesimo che indaga fin nelle pieghe più profonde i legami affettivi. Un dichiarato omaggio a Carpenter e Spielberg. Leggi tutto
Sharing
Presentato nella mini rassegna Nippon Neo-Noir dell’International Film Festival Rotterdam, Sharing è un thriller (forse) paranormale inquietante, dove il confine tra realtà, sogno, premonizioni diventa sempre più labile, e dove si riversa l’ansia del Giappone post-tsunami. Regia raffinatissima di Makoto Shinozaki. Leggi tutto
Oleg and the Rare Arts
Piacevole sorpresa, nella sezione Voices dell’International Film Festival Rotterdam, si è rivelato Oleg and the Rare Arts, il documentario su Oleg Karavaichuk, grande compositore e pianista sovietico, testimone della storia del suo paese, opera del giovane filmmaker Andrés Duque. Leggi tutto
Eraserhead – La mente che cancella
Apparso come midnight movie in alcune sale statunitensi nel 1977, Eraserhead è un oggetto difficile da classificare, e ancor meno semplice da maneggiare, ma penetra sottopelle nell'arco di pochi minuti, senza più abbandonare l'epidermide Leggi tutto
Communication & Lies
Presentato nella sezione Bright Future, dedicata a filmmaker emergenti, dell’International Film Festival Rotterdam, Communication & Lies, esordio del sudcoreano Lee Seung-won, racconta l’alienazione della middle class di provincia attraverso un rigido meccanismo di narrazione a ritroso. Leggi tutto
The Garbage Helicopter
Presentato nella sezione Voices dell’International Film Festival Rotterdam il debutto al lungometraggio del regista svedese Jonas Selberg Augustsén, The Garbage Helicopter. Nel mondo dei Rom svedesi, il regista compone un guazzabuglio tra Kusturica, il primo Jarmusch, Kaurismaki e soprattutto Roy Andersson. E solo a fatica riesce a smarcarsi da questi pesanti modelli per costruire qualcosa di personale e autonomo. Leggi tutto
Artist of Fasting
Nell’ambito della retrospettiva Adachi Masao: Film/Revolution dell’International Film Festival Rotterdam, presentato Artist of Fasting, il nuovo film di Masao Adachi, la cui energia corrosiva non appare affievolirsi e, con questo film, sembra di tornare ai momenti alti del cinema di Oshima degli anni Sessanta. Leggi tutto