Esce in sala Le margheritine, capolavoro di Věra Chytilová, capolavoro della Nová vlna cecoslovacca, tripudio caleidoscopico e dadaista, realizzato in un momento molto fertile della storia del paese, preludio alla Primavera di Praga. Ma la sua carica corrosiva è ancora attualissima, come il suo messaggio pacifista e femminista. Leggi tutto
Primo Oscar al miglior film straniero della storia, Sciuscià di Vittorio De Sica conserva a tutt’oggi la sua potenza di franco e schietto film di denuncia contro l’istituzione del riformatorio. Come molto cinema di De Sica e Zavattini, è anche una più generale radiografia dei rapporti schiaccianti tra individuo e Potere. Leggi tutto
Cantando sotto la pioggia compie settant'anni, ma per quanto sia rappresentazione tra le più evidenti e concrete dell'immaginario hollywoodiano classico non si può fare a meno di ripensarlo come oggetto al di fuori dello spazio e del tempo, opera d'arte assoluta. Leggi tutto
Lo chiamavano Trinità... di E.B. Clucher, primo titolo di grande successo commerciale della coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill, torna in sala in versione restaurata grazie alla Cineteca di Bologna a oltre cinquant'anni dalla sua realizzazione. Leggi tutto
Watermelon Man, tradotto all'epoca in Italia come L'uomo caffelatte, è l'unico degli otto lungometraggi diretti da Melvin Van Peebles a essere stato prodotto da una major hollywoodiana. Un'opera vitale e sorprendente, dominata dalla straordinaria interpretazione di Godfrey Cambridge. Leggi tutto
La Cineteca di Bologna porta in sala la versione restaurata in digitale di Vampyr, in cui Carl Theodor Dreyer affronta il mito del non-morto e lo fa non rappresentando la lotta tra reale e soprannaturale ma realizzando un film in tutto e per tutto fuori dalle coordinate della logica, dell'ordine costituito. Leggi tutto
Effetto notte può essere scambiato come il più teorico dei film di François Truffaut, quando invece è quello più apertamente, viscerarlmente sentimentale. Il cinema non è l'oggetto di una speculazione, ma la rappresentazione di un'ideale, dell'utopia di una vita-non-vita. Leggi tutto
A novant'anni Frederick Wiseman torna con City Hall a Boston, la sua città natale, per aggiungere un tassello alla sua gigantesca mappatura del sistema sociale e politico statunitense, e al significato di "cosa pubblica". Fuori concorso alla Mostra di Venezia. Leggi tutto