Inizia come un western e prosegue come un melodramma di guerra il film di Tavernier, che non cede alle tentazioni dell'usurato dramma in costume e legge nel segno della modernità la novella di Madame de La Fayette. Leggi tutto
Tavernier realizza il suo personale viaggio nel cinema americano, ma L'occhio del ciclone - con un al solito straordinario Tommy Lee Jones - non colpisce nel segno perché troppo appesantito da elementi narrativi e simbolici che il regista non riesce a gestire fino in fondo. Leggi tutto