Victory Day
Victory Day di Sergei Loznitsa punta la sua macchina da presa sul Memoriale per i soldati sovietici al Treptower Park di Berlino, dove il 9 maggio di ogni anno si celebra la Giornata della vittoria contro il nazifascismo. Leggi tutto
Nuestro tiempo
Il cinema di Carlos Reygadas è sempre fedele a sé, e lo dimostra anche Nuestro tiempo, in concorso a Venezia. Peccato che questo confermi anche l'autoindulgenza, la semplicità metaforica, il gioco spesso truffaldino sull'utilizzo del dispositivo cinematografico. Leggi tutto
Wildlife
Melodramma anaffettivo sulla crisi di un matrimonio, Wildlife segna l’esordio alla regia, un po’ acerbo ma non privo di interesse, del talentuoso attore statunitense Paul Dano. Film d’apertura della Semaine. Leggi tutto
Neon Bull
Presentato a Orizzonti il secondo lungometraggio di finzione del brasiliano Gabriel Mascaro. Una fotografia antropologica del nord-est del Brasile, di uno stato di transizione tra un mondo rurale che celebra la sua mascolinità nei rodei Vaquejada, e il settore tessile in via di sviluppo. Ma il regista cade in triviali cliché. Leggi tutto
Cemetery of Splendour
Il cinema di Apichatpong Weerasethakul si muove al di fuori del tempo e dello spazio. È immateriale, eppure straripante per potenza politica e umanesimo. Anche la sua ultima opera, che apre squarci sul presente aprendo/chiudendo gli occhi sul passato, più o meno recente. A Cannes 2015 in Un certain regard. Leggi tutto
Manto acuífero
Presentato in concorso al Festival di Roma, il film di Michael Rowe è la dolente ricognizione di un’infanzia difficile, a rischio, in cui il pozzo isolato nel grande giardino di famiglia sembra rappresentare, per la piccola protagonista, un ultimo spazio di libertà. Leggi tutto