Chi segna vince
Anche se la scrittura frammentaria di Waititi e Iain Morris si rispecchia nella condizione border line di Rongen, la libertà creativa del regista neozelandese, questo suo svagato patchwork poetico, rischia costantemente di diluirsi fino a evaporare. Leggi tutto
The French Dispatch
The French Dispatch, con la sua geometria perfetta, la sua cinefilia francofila, il suo racconto della morte, appare come la pietra tombale della prima parte della filmografia di Wes Anderson. Il punto di non ritorno di un approccio estetico che lo stesso cineasta statunitense sembra considerare oramai superato. Leggi tutto
Shirley
Josephine Decker è davvero una regista singolare, e lo dimostra ancor più con Shirley, dove è "costretta" a confrontarsi con il biopic e con una sceneggiatura non scritta da lei. Il film parla di Shirley Jackson, ovviamente, ma si concentra di più sul concetto di femminile rispetto a un mondo maschile. Leggi tutto
Noi
Jordan Peele torna alla carica con Noi dopo il successo planetario ottenuto con Get Out un paio di anni fa. Una nuova incursione nell'orrore (del) quotidiano, nella paranoia, nelle dinamiche sociali irrisolte. Con Lupita Nyong'o, Winston Duke ed Elizabeth Moss. Leggi tutto
The Square
Gustosa farsa sulla società contemporanea e le sue ipocrisie, The Square di Ruben Östlund strappa sonore risate, ma la sua missione moralizzante a lungo andare stanca. Palma d'oro a Cannes 2017. Leggi tutto
The Bleeder
Fuori concorso a Venezia 2016, The Bleeder è un biopic sportivo che punta al grande pubblico e non si nega niente: voce narrante, playlist di hit degli anni Settanta, la classica fotografia sgranata che si sposa con lo stile e i cromatismi dell'epoca... Leggi tutto
High-Rise
Vera e propria orgia visionaria di sesso, violenza, sarcasmo e teorie anti capitaliste, High Rise manca però di struttura, configurandosi come un lungo climax accompagnato dalle musiche di Clint Mansell. In Festa Mobile al TFF 2015. Leggi tutto