Rapito
Anche il piccolo Edgardo Mortara, come Aldo Moro, viene rapito, ma stavolta a ordire la turpe azione non è il brigatismo, bensì lo Stato Pontificio che pretende che un bambino una volta battezzato debba essere educato nel nome di Gesù anche se è di famiglia ebraica. Leggi tutto
Mixed by Erry
Mixed by Erry fu il marchio con cui i tre fratelli Frattasio da Forcella divennero gli imperatori della contraffazione musicale nella seconda metà degli anni Ottanta. Sydney Sibilia conferma di essere affascinato dalle figure borderline che si muovono oltre i confini della legalità e sfodera una commedia noir dal ritmo sostenuto. Leggi tutto
Esterno notte
A quasi vent'anni da Buongiorno, notte, Bellocchio torna a mettere in scena il rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, concentrandosi stavolta su alcune figure, come la moglie di Moro o come Cossiga, che si sono trovate ad assistere impotenti al fatale decorso della Storia. Esterno notte, presentato a Cannes 75 e in sala. Leggi tutto
La scuola cattolica
L'impresa di trasformare in opera cinematografica il romanzo di Edoardo Albinati La scuola cattolica (premio Strega nel 2016) era di per sé titanica, e naufraga tanto per le brutali semplificazioni del discorso quanto per lo scarso spessore della messa in scena. Fuori Concorso alla Mostra di Venezia. Leggi tutto
Dove non ho mai abitato
Dubbi, rimpianti e tensioni dell'alta borghesia sabauda animano Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi, un ritorno in grande spolvero del cinema d'autore nostrano, pervaso di un avvolgente e sincero sentimentalismo. Leggi tutto
Fai bei sogni
Travestito da adattamento del romanzo autobiografico di Massimo Gramellini, Fai bei sogni è una satira feroce, ma anche divertita, del giornalismo contemporaneo e della società tutta. Alla Quinzaine des Réalisateurs. Leggi tutto
Pasolini
Lontano da tentazioni biopic così come da elucubrazioni saggistiche, Abel Ferrara con Pasolini dà forma all'incompiuto e ristabilisce il predominio dell'opera sul suo autore. Leggi tutto
Noi 4
Dopo l'esordio con Scialla!, Francesco Bruni tenta un racconto più ambizioso cercando di fare l'Asghar Farhadi italiano, ma il suo "studio di personaggi" - oltre ad essere familista - si perde in una narrazione decisamente troppo fragile. Leggi tutto