Martin Eden, creato dalla limpida mente di Jack London, diventa nelle mani di Pietro Marcello il simbolo di un tempo immobile, cristallizzato in un sistema immutato e forse immutabile, oltre che il racconto di un'Italia sbandata. Con un eccellente Luca Marinelli. In concorso a Venezia e in sala. Leggi tutto
Una storia senza nome rappresenta il nadir della già non formidabile filmografia di Roberto Andò: una storia scombiccherata e mal scritta, una recitazione completamente fuori controllo e un'ambizione sfrenata che trova scarsi appigli nella realtà. Leggi tutto
Pur partendo da un canovaccio esile e molto frequentato dal cinema come lo scambio di corpi, Moglie e marito inanella una buona serie di gag, ponendosi al di sopra della media nazionale delle commedie. Leggi tutto
Tra nani, ballerine, variopinte meretrici e due gemelle siamesi, Indivisibili di Edoardo De Angelis ha facile presa sulla curiosità dello spettatore, ma non sviluppa la storia né i personaggi e resta il contenitore, seppur seducente, di una serie di attrazioni da freak show. Leggi tutto
Dopo aver collezionato successi festivalieri e un’accoglienza apprezzabile del pubblico, Gorbaciof di Stefano Incerti si prepara al debutto sul mercato dell’homevideo grazie al supporto targato Cecchi Gori. Leggi tutto
Il Vallanzasca di Michele Placido manca di compattezza narrativa, non centra il contesto storico e sembra sviluppato solo su un accumulo di sequenze disorganiche. E tra queste qualcosa di buono c'è, ma meno rispetto a Romanzo criminale. Leggi tutto
Un Toni Servillo gigantesco e un regista che sa come metterlo in scena, e per una volta non si tratta di Sorrentino: Gorbaciof di Stefano Incerti ci regala un'altra magistrale interpretazione dell'attore napoletano. Leggi tutto
Il resoconto dell'attesa impotente di una donna di fronte alla figlia nata prematura, in Concorso a Venezia 66 e con protagonista un'ottima Margherita Buy. Leggi tutto