Guarda in alto
Guarda in alto segna nel 2017 l'esordio alla regia di un lungometraggio per Fulvio Risuleo, già autore di due cortometraggi apprezzati e premiati a livello internazionale come Lievito madre e Varicella. Un film, a tratti sbalestrato, che guarda alla luna, a Méliès, al cinema come fantasmagoria in fuga dal reale. Leggi tutto
Il giovane Karl Marx
Il giovane Karl Marx è un'opera forse schematica nel suo percorso narrativo, ma dal grande afflato marxista e doverosamente didattica, in un'epoca storica nella quale del filosofo politico ed economico tedesco giunge solo un'immagine distorta. A dirigere il regista haitiano Raoul Peck. Leggi tutto
Riccardo va all’inferno
Riccardo va all'inferno è la rilettura in salsa borgatara (il supposto regno è quello del 'Tiburtino Terzo') del Riccardo III di Shakespeare; tra musical e grottesco iperreale Roberta Torre firma un'opera non priva di ambizioni e di fascino, ma troppo sbrindellata sotto il profilo narrativo. Leggi tutto
Agadah
A dieci anni da L'aria del lago il lecchese Alberto Rondalli torna al cinema con Agadah, ambizioso adattamento (e inevitabile riduzione) de Il manoscritto ritrovato a Saragozza di Jan Potocki. Un viaggio misterico nei demoni della mente, e in quelli della tradizione cabalistica. Leggi tutto
Il permesso – 48 ore fuori
Claudio Amendola, alla seconda regia dopo La mossa del pinguino, firma un noir canonico ma non privo di una propria sincerità, anche se troppo debitore di esempi recenti come Suburra. Insieme a lui nel cast anche Luca Argentero, Valentina Bellè e Giacomo Ferrara. Leggi tutto
Orecchie
Torna alla regia Alessandro Aronadio con una commedia surreale in bianco e nero: Orecchie, presentato a Venezia nella sezione Biennale college, ha un tono stralunato e disilluso che regge per quasi tutto il tempo, perdendo la strada solo nel finale. Leggi tutto