L’uomo che uccise Don Chisciotte
L'uomo che uccise Don Chisciotte è il testamento in vita di un regista che ha combattuto per anni contro i mulini a vento/giganti, ed è costretto a fronteggiare una realtà deridente e crudele. Gilliam dà vita a una creatura deforme e sbalestrata, quasi commovente nella sua tragicità in-volontaria. Leggi tutto
Agadah
A dieci anni da L'aria del lago il lecchese Alberto Rondalli torna al cinema con Agadah, ambizioso adattamento (e inevitabile riduzione) de Il manoscritto ritrovato a Saragozza di Jan Potocki. Un viaggio misterico nei demoni della mente, e in quelli della tradizione cabalistica. Leggi tutto
Quel bravo ragazzo
Vetrina per le doti comiche di Luigi Luciano/Herbert Ballerina, qui al suo primo ruolo da protagonista, Quel bravo ragazzo soffre di una sceneggiatura eccessivamente esile, tale da far presto precipitare il tutto nell’inconsistenza. Leggi tutto
Criminal
Omaggio all'action movie del passato senza senso né direzione, Criminal di Ariel Vromen regala qualche momento divertente, ma a tratti viene il dubbio che la sua ironia sia involontaria. Leggi tutto
Latin Lover
Una commedia corale e al femminile con, sullo sfondo, la grandezza di un cinema - il nostro - che non tornerà più. Latin Lover di Cristina Comencini ondeggia tra malinconia, nostalgia ed evasione, perdendosi nella vacuità e nella mediocrità del presente. Leggi tutto
100 metri dal Paradiso
Alla sua opera seconda dopo Animanera, Raffaele Verzillo fa quello che può, appoggiandosi al mestiere di alcuni dei suoi interpreti (Jordi Mollà e Giorgio Colangeli su tutti), ma 100 metri dal Paradiso non va oltre i canoni stilistici del piccolo schermo. Leggi tutto
Innocenti bugie
Nella leggerezza più totale, e nell'amor fou della situazione, O'Neal e Mangold riescono a divertire e a divertirsi, usando la follia della trama per cambiare di continuo le location: dalle metropoli americane alle nevi austriache, fino alle isole incontaminate... Leggi tutto