Dolceroma è il primo film diretto "in solitaria" da Fabio Resinaro. Un'opera barocca che gioca col cinema, il suo immaginario, e allo stesso tempo traccia uno spietato resoconto dell'industria italiana. Con un luciferino Luca Barbareschi a cannibalizzare (Deodato docet) la scena. Leggi tutto
Una questione privata è l'adattamento che i fratelli Taviani hanno tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio; i fratelli pisani dimostrano (nonostante una prima parte più stanca nella scrittura e nell'estetica) di saper ancora raccontare la guerra, le sue pulsioni intimi e universali, i tremori dell'umanità. Leggi tutto
Sia pur debitore di molti diversi immaginari - dal thriller scandinavo a Twin Peaks - La ragazza nella nebbia, esordio dello scrittore Donato Carrisi, riesce a raggiungere una dignità di confezione spesso assente dal nostro cinema medio. Leggi tutto
Film di San Valentino per Carlo Verdone, che diverte in coppia con la Cortellesi ma non riesce a tenere perfettamente le fila del racconto. Leggi tutto
Enrico Maria Artale esordisce nel lungometraggio con un film sportivo dalla struttura classica. Non tutto funziona, ma l'idea di avventurarsi in strade poco frequentate dal nostro cinema è comunque apprezzabile. Leggi tutto
Alla sua opera seconda dopo Animanera, Raffaele Verzillo fa quello che può, appoggiandosi al mestiere di alcuni dei suoi interpreti (Jordi Mollà e Giorgio Colangeli su tutti), ma 100 metri dal Paradiso non va oltre i canoni stilistici del piccolo schermo. Leggi tutto