Terzultima regia di Roberto Rossellini, e ultima pensata per il grande schermo, Il messia è l'ennesima dimostrazione della potenza didattica dell'immagine, della sua naturale (e in questo necessariamente essenziale) tensione a farsi dialettica, parlando in maniera aperta e diretta con lo spettatore. Leggi tutto
Ladri di saponette è, insieme a Volere volare, l'opera più ambiziosa della carriera di Maurizio Nichetti: una farsa che parte dalla memoria più nobile del cinema italiano, il neorealismo, per distruggere a colpi di slapstick la terribile abitudine di interrompere in televisione i film con la pubblicità. Leggi tutto
Domani è un altro giorno, secondo lungometraggio di finzione di Simone Spada, è il remake di Truman di Cesc Gay. Più che un rifacimento una vera e propria copia carbone, priva di personalità e che lancia segnali preoccupanti per il cinema italiano. Leggi tutto
Nevermind è l'atteso ritorno alla regia di un lungometraggio di Eros Puglielli a dodici anni di distanza da AD Project. Un film a episodi che lavora sul confine tra thriller, commedia e grottesco, riallacciandosi alla poetica di Dorme e Tutta la conoscenza del mondo. Leggi tutto
Presentato in versione restaurata alla Festa del Cinema di Roma, San Michele aveva un gallo dei fratelli Taviani si dimostra sempre più attuale nella descrizione di una sinistra rivoluzionaria circondata dai fantasmi del proprio ego, dell'estremismo come malattia infantile del comunismo, dell'eterna sconfitta dell'ideale. Leggi tutto
Una storia senza nome rappresenta il nadir della già non formidabile filmografia di Roberto Andò: una storia scombiccherata e mal scritta, una recitazione completamente fuori controllo e un'ambizione sfrenata che trova scarsi appigli nella realtà. Leggi tutto
Esordio nel lungometraggio di finzione per il documentarista Dario Albertini, Manuel è il doloroso e commovente racconto di crescita di un ragazzo costretto a caricarsi tutto sulle spalle. Leggi tutto
Kim Rossi Stuart torna dietro la macchina da presa a distanza di undici anni da Anche libero va bene per raccontare i dolori del (non più) giovane Tommaso, in una commedia divertente e amara. Fuori concorso a Venezia 2016. Leggi tutto