Asteroid City
Dopo The French Dispatch con Asteroid City Wes Anderson continua in una certa misura ad “autodenunciare” il suo stato di crisi espressiva, tornando ai soliti bozzetti, a caratteri che sono sempre meno personaggi, e lanciando un grido d'aiuto simile a quello di uno dei suoi protagonisti. In concorso a Cannes 2023. Leggi tutto
The French Dispatch
The French Dispatch, con la sua geometria perfetta, la sua cinefilia francofila, il suo racconto della morte, appare come la pietra tombale della prima parte della filmografia di Wes Anderson. Il punto di non ritorno di un approccio estetico che lo stesso cineasta statunitense sembra considerare oramai superato. Leggi tutto
Un piccolo favore
Evidentemente derivativo rispetto a L'amore bugiardo di Fincher, Un piccolo favore di Paul Feig gioca comunque in maniera credibile sul filo del thriller al femminile, finendo però in ultimo per perdersi nella parodia auto-compiaciuta. Leggi tutto
Morto Stalin, se ne fa un altro
Per la regia di Armando Iannucci, Morto Stalin, se ne fa un altro è una farsa ambientata nel corso degli ultimi giorni del dittatore georgiano. Sfacciata, esageratamente sopra le righe e in fin dei conti futile. In concorso al Torino Film Festival. Leggi tutto
The Zero Theorem
Terry Gilliam torna alle atmosfere paranoidi e futuribili di Brazil, fallendo però miseramente il colpo. Anche Christoph Waltz appare spaesato e fuori contesto. Leggi tutto
The Libertine
John Wilmot, secondo conte di Rochester e noto poeta, vive tra eccessi e provocazioni. Sposato con la bella e ricca Elizabeth Malet e attratto dalla giovane attrice Elizabeth Barry, non frena il suo spirito polemico nemmeno di fronte al re Carlo II... Leggi tutto
Orgoglio e pregiudizio
L’arrivo dei ricchi e piacenti Bingley e Darcy crea scompiglio nel villaggio di Longbourne e mette in moto le trame della Signora Bennet, irrefrenabile procacciatrice di buoni partiti per le proprie figlie... Leggi tutto