Nel 1988 Ken Russell trasse da Bram Stoker La tana del serpente bianco, racconto di devozione verso il male e di corpi posseduti che in mano al regista de I diavoli e Stati di allucinazione si trasforma in un pastiche ultra-pop che gioca con il chroma key e si lancia in un sabba infernale blasfemo e irriverente. Leggi tutto