Anatomie d’une chute
Justine Triet torna in concorso a Cannes con Anatomie d'une chute, racconto che si articola attorno al labirinto della verità e alla difficoltà di definirla. La regia elegante e l'ottima direzione degli attori (a partire dalla protagonista Sandra Hüller) riescono in parte a sopperire a una struttura troppo monocorde e statica. Leggi tutto
The Zone of Interest
In concorso a Cannes, The Zone of Interest segna il ritorno alla regia dell'ambizioso e imprevedibile Jonathan Glazer, alle prese col romanzo di Martin Amis. L'Olocausto, la famiglia di Rudolf Höss, una messa in scena geometrica e glaciale. Leggi tutto
Sibyl – Labirinti di donna
Con Sibyl, in concorso a Cannes 2019, Justine Triet certifica già la crisi del suo cinema, dopo l'eccellente esordio con La bataille de Solférino e dopo il mezzo falso di Tutti gli uomini di Victoria. Leggi tutto
Un valzer tra gli scaffali
Un valzer tra gli scaffali è il racconto minimale e non privo di lirismo à la Kaurismäki che Thomas Stuber fa della classe operaia - che non va in Paradiso - nell'ex Germania Est. Ben diretto e interpretato, il film è un piccolo ma prezioso racconto, cui forse manca il coraggio di allargare la visuale. Leggi tutto
Vi presento Toni Erdmann
Odio, amore, sadomasochismo, travestimenti e solitudini abissali. Con Vi presento Toni Erdmann, in concorso a Cannes 2016, la cineasta tedesca Maren Ade, a partire dal confronto tra un padre e una figlia, scoperchia con lucidità e ferocia il vaso di Pandora delle relazioni familiari. Leggi tutto
Amour fou
Presentato nella sezione Un Certain Regard di Cannes 2014 e ispirato al suicidio di Henrich von Kleist, Amour fou è un rarefatto dramma sentimentale che conferma il talento singolare della cineasta viennese. Leggi tutto
Henry of Navarre
La vita e le imprese di Enrico di Navarra, salito al trono di Francia con il titolo di Enrico IV: le guerre religiose, il matrimonio con Margherita di Valois, l'abbandono della fede calvinista... Leggi tutto