Con Finalement Claude Lelouch firma una “fiaba musicale” romantica e sgangherata che omaggia il potere immaginifico del cinema e del suo cinema: sentimentale, imprevedibile, libero. Fuori concorso a Venezia 81. Leggi tutto
Al suo nono lungometraggio Kirill Serebrennikov affronta Limonov, il celeberrimo testo che Emmanuel Carrère dedicò a Ėduard Limonov, scrittore, poeta, lavoratore, agitatore politico russo. Un tentativo purtroppo poco riuscito, in concorso a Cannes 2024. Leggi tutto
Trasposizione dell'omonimo romanzo autobiografico di Annie Ernaux, L'événement mette lo spettatore di fronte alla palpabile drammaticità, non solo psicologica ma anche fisica, dell'aborto clandestino. In concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Leggi tutto
Interpretato da un gigantesco Depardieu, Police segnava nel 1985 l'approdo per Maurice Pialat a un cinema più controllato e curato dal punto di vista della messa in scena, senza però perdere per questo la spontaneità e l'inesauribile vivacità di dialoghi e situazioni. Alla Festa del Cinema di Roma. Leggi tutto
Sotto il sole di Satana, adattamento del romanzo di Georges Bernanos, è senza dubbio il film più discusso ed eretico di Maurice Pialat. Palma d'Oro fischiatissima a Cannes nel 1987, è un'opera radicale e da riscoprire, una gemma preziosa che ragiona sul Male, sul dominio e sulla colpa. Leggi tutto
Con Sandrine Bonnaire nei panni di un'operaia che decide di seguire la 'sua' fabbrica in Marocco, Prendre le large di Gaël Morel mette in opera una spietata analisi del lavoro in tempi di globalizzazione. Alla Festa del Cinema di Roma. Leggi tutto
Terzultimo film di Claude Lelouch, distribuito con tre anni di ritardo, Parliamo delle mie donne colora il (melo)dramma familiare di un deciso tono autobiografico. Leggi tutto
La storia di Claudiu Crulic, divenuto protagonista suo malgrado di uno scandalo giudiziario dalle dimensioni internazionali... Leggi tutto