Presentato in concorso a Venezia 77, Wife of a Spy è l'ultima opera di Kiyoshi Kurosawa, una delle sue digressioni dal j-horror per approdare all'orrore della realtà che qui è rappresentato dai crimini di guerra commessi dall'esercito imperiale giapponese nell'occupazione della Manciuria. Leggi tutto
In Before We Vanish Kiyoshi Kurosawa torna a utilizzare i codici del genere per cercare di raccontare l'umanità, le sue pulsioni, le domande senza risposta che la agitano. In questo caso lo schema è quello dell'invasione aliena, per uno sci-fi contemplativo ma non privo di deflagrazioni improvvise. In Un certain regard a Cannes 2017. Leggi tutto
Titolo di punta del Far East 2016, Creepy di Kiyoshi Kurosawa ci trascina in fondo a un buco nero, a una voragine che nella vita reale potrebbe aprirsi a un passo da noi, sotto i nostri occhi e il nostro naso. Inquietante, ipnotico, narrativamente spregiudicato. Leggi tutto
Presentato in concorso alla Berlinale 2014, The Little House conclude magnificamente la lunga carriera del regista e sceneggiatore giapponese Yōji Yamada. Premio per la migliore interpretazione a Haru Kuroki. Leggi tutto
Takashi Miike firma il remake del capolavoro di Masaki Kobayashi, tragica riflessione sull'iniquità della società feudale giapponese. In concorso a Cannes 2011. Leggi tutto
Hideo Sakaki presenta sullo schermo una storia semplice, sviluppata con linearità e senza forzature, ma che riesce con notevole disinvoltura a dare un volto alla gioia della scoperta, all’innocenza dell’infanzia e alle difficoltà legate alla maturità. Leggi tutto
Con One Million Yen Girl di Yuki Tanada il cinema giapponese al Far East di Udine si conferma in un eccellente stato di forma. Leggi tutto
Con Instant Swamp il folle cinema di Satoshi Miki sembra per una volta girare un po' a vuoto. Al Far East Film Festival del 2009. Leggi tutto