I limoni d'inverno di Caterina Carone racconta l'incontro fra due solitudini, la fragilità dei rapporti interpersonali, l'inesorabilità del tempo che passa. Ma soprattutto un Christian De Sica inedito in un ruolo drammatico che la regista, alla loro seconda collaborazione, gli cuce addosso con un film d'alta sartoria. Forse anche troppo. Leggi tutto
Con Laggiù qualcuno mi ama Mario Martone, dopo aver portato in scena Scarpetta ed Eduardo, si confronta con un'altra figura fondamentale della rappresentazione partenopea, quel Massimo Troisi che nel 2023 avrebbe compiuto settant'anni. Leggi tutto
Non riesce Paolo Sorrentino a sfuggire dalla sua glaciale freddezza, dalla sua elegantissima anaffettività. E non ci riesce neppure quando parla di se stesso, come in questo suo film dichiaratamente autobiografico, È stata la mano di Dio, primo titolo italiano presentato in concorso a Venezia 78. Leggi tutto
Con Il buco in testa torna il cinema prezioso - e sempre sottostimato - di Antonio Capuano, qui intento a riflettere sul dolore della memoria, anche politica, e sulla necessità del confronto con se stessi, prima ancora che con gli altri. Splendida Teresa Saponangelo. Fuori concorso al Torino Film Festival. Leggi tutto
Seconda regia di Paolo Virzì dopo La bella vita, Ferie d'agosto infila nel racconto vacanziero le scaramucce corali familiari, integrandole all'era del berlusconismo. Paradossalmente quello che all'epoca poteva apparire come un bozzettismo, oggi assume una sfumatura assai più interessante. Leggi tutto
Nicola ci racconta i suoi trentacinque anni di “manicomio elettrico”, e nella sua testa scompaginata realtà e fantasia si scontrano producendo imprevedibili illuminazioni... L'esordio alla regia di Ascanio Celestini, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2010. Leggi tutto