Il film di Ryosuke Hashiguchi naviga a vista in un mosaico di personaggi e nella loro cupa depressione per mettere in scena la faccia più nera del Giappone post-Fukushima: un sottobosco di povertà e di ingiustizie, una popolazione in cerca spasmodica d'amore per rialzarsi. Buono l'affondo emotivo, meno quello politico. Al Far East 2016. Leggi tutto