Porcile
Dopo il 1968 e Teorema con Porcile Pier Paolo Pasolini radicalizza la sua riflessione sulla borghesia attraverso una allegoria nella quale è preferibile accoppiarsi con i maiali che ereditare un ruolo nella “classe dominante”. Maestoso cast che sottolinea i panorami intellettuali dell'epoca. Leggi tutto
La grande abbuffata
Opera maledetta e scandalosa, come del resto tutto il cinema di Marco Ferreri, La grande abbuffata rappresenta l'atto di morte di una borghesia decadente, che si consuma nell'opulenza e nei lussi di cui ama circondarsi. Leggi tutto
Primo amore
Frutto del periodo crepuscolare di Dino Risi, Primo amore è una delle sue opere più impietose e disperate, una riflessione crudele su illusione, senilità e fughe dal tempo. Protagonista la coppia collaudata Ugo Tognazzi-Ornella Muti. Disponibile gratuitamente su RaiPlay. Leggi tutto
Sono fotogenico
Riflessione sull’innato provincialismo italiano e riproposizione di un esemplare racconto di illusioni perdute, Sono fotogenico di Dino Risi è una delle migliori prove tra le ultime dell’autore. Leggi tutto
I mostri
I mostri è il film più sadico, lo sberleffo più crudele mai messo in pratica da Dino Risi (coadiuvato in fase di scrittura da Age, Scarpelli, Maccari, Scola e Petri); nell'Italia placida e grassoccia del boom economico questi venti episodi irrompevano come una bomba a mano. Leggi tutto
La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone
A cinque anni di distanza da Thomas e gli indemoniati Pupi Avati torna al cinema con La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone, e per la prima volta si cimenta con l'industria: ne viene fuori una commedia iper-grottesca, in cui i tipi romagnoli riecheggiano dell'esperienza felliniana Leggi tutto
La proprietà non è più un furto
Plumbeo e soffocante (la fotografia è di Luigi Kuveiller), quasi del tutto privo di campi lunghi, nevrotico e spezzettato come non mai, La proprietà non è più un furto è stilisticamente un esperimento bizzarro anche per un visionario come Elio Petri. Leggi tutto
Nell’anno del Signore
La commedia italiana e la Storia guardata dal basso, con un occhio al cappa-e-spada e al romanzesco. Grande spettacolo con tentativi di epica, Nell'anno del Signore è l'opera seconda di Luigi Magni, alle prese con la storia di Roma come spesso capiterà nella sua carriera. Leggi tutto