Quando Gabriele Muccino dirige Come te nessuno mai è il 1999; il nuovo millennio deve ancora arrivare, al governo ci sono i diessini con Massimo D'Alema, la NATO sta bombardando la Serbia. Il G8 di Genova è lontano due anni, ma il sommovimento anche illusorio che porterà alle giornate di protesta è già in atto. Leggi tutto
Con A casa tutti bene Gabriele Muccino propone un nuovo tassello del suo personale e pluridecennale studio sulla famiglia italiana, approdando a una visione tetra e soffocante, amara e crudele. Leggi tutto
Aspirando all’appeal internazionale, Caffè guarda idealmente al primo Iñárritu, ma si infrange su una narrazione frammentata e poco coerente, e su una regia spesso inutilmente didascalica. Leggi tutto
Torna l'asse Roma-Milano per la commedia nostrana. Ma, soprattutto, La coppia dei campioni mette in scena la decadenza di Massimo Boldi finendo per parlarci soprattutto della vecchiaia del comico. E allora, con tutti i suoi limiti, il film di Giulio Base riesce a trascinarci in un piacere malsano dello sguardo. Leggi tutto
Carlo Verdone torna dietro (e davanti) la macchina da presa per raccontare una commedia degli equivoci che vorrebbe dire la sua sull'Italia di oggi. Intento lodevole, ma che rimane sulla carta. Leggi tutto
Lillo e Greg prendono in mano le redini del cinepanettone e ne rinnovano il meccanismo: Un Natale stupefacente, al netto di una regia fiacca, è scritto in modo tale da esaltare le capacità dei suoi interpreti. Sembra l'uovo di Colombo, ma per il cinema comico italiano è una piccola conquista. Leggi tutto
Poco divertente e molto confuso, Andiamo a quel paese conferma la rapidissima involuzione del cinema di e con Ficarra e Picone. Film di chiusura della nona edizione del Festival di Roma. Leggi tutto
Film d'apertura della nona edizione del Festival di Roma, Soap Opera di Genovesi spiazza rispetto ai suoi lavori precedenti con una comicità surreale, slabbrata, anche molto modesta, ma comunque eccentrica. Leggi tutto