Totò che visse due volte non è solo il capolavoro della coppia Ciprì/Maresco, ma anche l'opera più estrema, dolorosa, sanamente disturbante del cinema italiano sul finire del millennio. Una pietà monocroma, per un cinema impossibile da ridurre all'interno di schemi preordinati. Leggi tutto
Il Belluscone di Franco Maresco è il simbolo di un cinema irrimediabilmente ghettizzato, escluso dal proscenio nazionale, costretto all’esilio. Divertente e allo stesso tempo amaro, fondamentale e già dimenticato. Leggi tutto