A quindici anni di distanza da Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, all'epoca ciecamente bistrattato, torna alla carica – e a Cannes, sempre fuori concorso – il più famoso archeologo della storia del cinema in Indiana Jones e il quadrante del destino. Indy è ancora in gran forma. Leggi tutto
Cinema classico, principalmente di scrittura e interpreti, Le Mans '66 - La grande sfida schiva abbastanza bene le trappole del manicheismo, narrando un'amicizia che si sublima nelle potenti sequenze d'azione, ben messe in scena da un James Mangold decisamente in forma. Leggi tutto
Più simile a una puntata di Glee che a Moulin Rouge o a La La Land, The Greatest Showman è un musicarello americano in costume più sfacciatamente ingenuo e mellifluo che sognatore. Leggi tutto
Mangold costruisce una realtà parallela, futuribile, assai distante dai colori sgargianti e dalle spacconate del Marvel Cinematic Universe. Polvere, sangue, carne e sofferenza: l'ultima avventura di Logan è una ballata dolente. Leggi tutto
Traendo spunto da un bestseller letterario di Paula Hawkins, Tate Taylor costruisce con La ragazza del treno un thriller prevedibile, inutilmente arzigogolato e privo di reale suspense. Leggi tutto
Seguito di X-Men - Le origini: Wolverine, questo secondo capitolo è una poco emozionante lotta per la sopravvivenza di un pesce fuor d’acqua in una terra ostile, combattuta a colpi di artigli, spade e arti marziali. Leggi tutto
Nella leggerezza più totale, e nell'amor fou della situazione, O'Neal e Mangold riescono a divertire e a divertirsi, usando la follia della trama per cambiare di continuo le location: dalle metropoli americane alle nevi austriache, fino alle isole incontaminate... Leggi tutto
Una riuscita rilettura del melodramma classico condita dagli eccessi e dai virtuosismi tipici di Baz Luhrmann. Leggi tutto