Un biopic da ascoltare, un po’ meno da vedere, che funziona a intermittenza a causa di una palese discontinuità drammaturgica. Leggi tutto
Il britannico Paul Andrew Williams padroneggia eccellentemente il mood di un’opera tutt’altro che monocorde, sospesa tra intimismo dei rapporti privati e spigliato divertimento offerto dai numeri musicali. Con un monumentale Terence Stamp. Leggi tutto