A sessant'anni Trần Anh Hùng, vietnamita di nascita ma francese per formazione e vita adulta, firma con La Passion de Dodin Bouffant una storia d'amore che ruota attorno alla cucina gourmet, all'elaborazione e ricreazione di piatti, e dunque alla ricerca eterna di una scintilla di vita. In concorso al Festival di Cannes. Leggi tutto
Valérie Donzelli torna alla regia con L'amour et les forêts, sceneggiato insieme alla collega Audrey Diwan e tratto da un romanzo di Éric Reinhardt. Il discorso sul rapporto “tossico” è interessante, ma la via scelta nella narrazione è forse troppo semplice e lineare. In Cannes Première. Leggi tutto
Justine Triet torna in concorso a Cannes con Anatomie d'une chute, racconto che si articola attorno al labirinto della verità e alla difficoltà di definirla. La regia elegante e l'ottima direzione degli attori (a partire dalla protagonista Sandra Hüller) riescono in parte a sopperire a una struttura troppo monocorde e statica. Leggi tutto
Maïwenn apre ufficialmente la settantaseiesima edizione del Festival di Cannes con Jeanne du Barry, il suo nuovo film focalizzato su colei che fu la favorita di Louis XV; sulla carta il suo vorrebbe essere il tentativo di una rilettura femminista di questa figura storica, ma nella realtà scade solo nel dramma sentimentale bolso. Leggi tutto
Mon crime - La colpevole sono io mostra il volto più beffardo di François Ozon, quello che ama giocare con il meccanismo cinematografico, ribaltandone la prassi pur muovendosi in territori prossimi al calligrafismo. Qui il regista francese prende spunto dall'opera teatrale del 1934 di Georges Berr e Louis Verneuil. Leggi tutto
Quarto lungometraggio del quarantacinquenne Tristan Séguéla, Un uomo felice è una commedia che con gentilezza e senza alcuna ricerca dell'asperità ragiona sul modo in cui un rapporto di coppia decennale può arrivare a vacillare di fronte alla messa in crisi dell'identità di genere. Leggi tutto
La vita è una danza è il quattordicesimo film da regista per il transalpino Cédric Klapisch, che porta sul palcoscenico del balletto alcuni dei temi cardine della sua poetica, a partire ovviamente dai casi della vita che costringono a rivedere le proprie certezze. Ben interpretato da Marion Barbeau. Leggi tutto
Il cuore di Pour la France, con cui Rachid Hami prende parte al concorso di Orizzonti, risiede nell'intimità familiare del regista: il film nasce infatti dalla tragica scomparsa del fratello di Hami, morto nel 2012 all'accademia militare di Saint-Cyr, dov'era matricola. Un lavoro onesto e sincero. Leggi tutto