A cinquantuno anni di età e al nono lungometraggio da regista Apichatpong Weerasethakul abbandona per la prima volta la Thailandia per recarsi a girare in Colombia; è lì che si svolge Memoria, struggente e poetica riflessione sull'incapacità dell'uomo moderno di confrontarsi con la sua storia antropologica e ancestrale. Leggi tutto
Presentato alla Settimana della Critica di Venezia 2015, Light Years dell’inglese Esther Campbell è un’immersione fin troppo levigata ed estetizzante tra le pieghe dell’infanzia e dell’adolescenza. Echi della Arnold, più di un dubbio, ma da tenere d’occhio. Leggi tutto
Il cinema di Apichatpong Weerasethakul si muove al di fuori del tempo e dello spazio. È immateriale, eppure straripante per potenza politica e umanesimo. Anche la sua ultima opera, che apre squarci sul presente aprendo/chiudendo gli occhi sul passato, più o meno recente. A Cannes 2015 in Un certain regard. Leggi tutto
Il cinema di Apichatpong Weerasethakul è ancora abitato da fantasmi, anche al Mekong Hotel, di fronte all'avanzare impetuoso del fiume. A Cannes 2012. Leggi tutto
Il film di Apichatpong Weerasethakul prima in sala e ora in dvd. Tutto merito della coraggiosa scelta della giuria capitanata da Tim Burton a Cannes. Alleluja! Leggi tutto