Imago mortis parte da Athanasius Kircher per cercare di rintracciare le coordinate del giallo d'antan, giocando con il gotico e con l'orrore puro. Stefano Bessoni di talento ne ha molto, ma il film di quando in quando si arena dietro una sceneggiatura non in grado di supportare la visionarietà del regista. Leggi tutto