Vincitore al Fantafestival dello scorso anno, approda nelle sale italiane 2028: La ragazza trovata nella spazzatura, una delicata distopia polacca, amara ma anche portatrice di una fievole speranza, opera di due giovani attori e autori al loro esordio nel lungometraggio. Leggi tutto
Allegoria sui destini occidentali, racconto di nuove decadenze, trasalimenti di esteti a confronto con le brutture del mondo. Valley of the Gods di Lech Majewski testimonia uno spiccato gusto visivo, nutrito di suggestioni pittorico-figurative, che tuttavia non riesce a tradursi in un oggetto narrativo veramente coeso. Leggi tutto
Presentato all'Across Asia Film Festival 2019 il film vincitore per la miglior regia a Venezia Orizzonti 2018, The River (titolo originale: Ozen) del regista kazako Emir Baigazin. Un'opera contemplativa di ampio respiro, dalla composizione rarefatta delle immagini, dalla struttura metaforica, rigorosa. Leggi tutto
Orso d'argento alla Berlinale 2018, Un'altra vita di Małgorzata Szumowska è una parabola sadica sulla diversità, di indubbia efficacia, sia pur connotata da un insistito compiacimento. Leggi tutto
Ispirato a un reportage sulla guerra civile in Angola scritto nel '76 dallo scrittore polacco Ryszard Kapuściński, Ancora un giorno mescola documentario e animazione con una certa inventiva, rischiando però di incappare in superficialità coreografica. Leggi tutto
Girato con maestria, The Reconciliation del polacco Maciej Sobieszczański si pone come ambizioso affresco storico ma finisce per disperdersi parzialmente nei risvolti di un banale triangolo amoroso. Nel concorso lungometraggi al Trieste Film Festival. Leggi tutto
Tra il dramma e la commedia sentimentale, My Flesh My Blood di Marcin Wrona paga una sceneggiatura non perfetta, ma si salva grazie a una regia matura e al contributo degli interpreti. Al Festival del Film di Roma, nella sezione L'Altro Cinema/Extra. Leggi tutto