Perché si uccide un magistrato AltreVisioni

Perché si uccide un magistrato

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Il cinema italiano d’impegno civile interroga se stesso. Perché si uccide un magistrato di Damiano Damiani tenta di indagare il rapporto tra cinema/giornalismo e realtà spostando il baricentro del mafia-movie dalla diretta denuncia allo scandaglio dei medesimi strumenti di narrazione e polemica sociale. Leggi tutto
Il secondo tragico Fantozzi AltreVisioni

Il secondo tragico Fantozzi

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Il secondo tragico Fantozzi è passato alla storia (non solo) del cinema per la reazione del protagonista alla versione parodistica de La corazzata Potëmkin. Su quel “È una cagata pazzesca!” si è dibattuto oltre ogni dire, al punto da dimenticare per strada un capolavoro della commedia italiana. Leggi tutto
Per grazia ricevuta DVD

Per grazia ricevuta

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Primo lungometraggio diretto da Nino Manfredi, Per grazia ricevuta è una dolente riflessione sul rapporto tra individuo e condizionamenti socio-culturali. Intelligente, profondo, sorprendentemente ricco sul piano visivo, decisamente lontano dagli schemi della commedia. Assolutamente da recuperare. In dvd per Mustang e CG. Leggi tutto
Umberto D. AltreVisioni

Umberto D.

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Capolavoro senza tempo, Umberto D. di Vittorio De Sica racconta una moderna solitudine senile inscritta in una geografia umana ridotta ad alienante meccanismo. In dvd per Mustang e CG. Leggi tutto
Il comune senso del pudore AltreVisioni

Il comune senso del pudore

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Per l'omaggio all'attrice tedesca Dagmar Lassander è stato programmato ai Mille Occhi il film di Alberto Sordi del 1976, Il comune senso del pudore, in cui l'attore e regista romano metteva alla berlina l'ossessione per la pornografia. Leggi tutto
Il sepolcro indiano AltreVisioni

Il sepolcro indiano

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Con Il sepolcro indiano si conclude il dittico avventuroso iniziato da Fritz Lang con La tigre di Eschnapur. Un viaggio ipnotico nel meraviglioso, senza alcun timore. Nella retrospettiva dedicata da Locarno 2016 al cinema tedesco. Leggi tutto
La tigre di Eschnapur AltreVisioni

La tigre di Eschnapur

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Il primo capitolo del dittico tratto da un romanzo di Thea von Harbou, che si concluderà con "Il sepolcro indiano". Fritz Lang torna a lavorare in Germania appropriandosi del "popolare" ed esaltandone il senso, e la teoria. A Locarno 2016. Leggi tutto