Lucida ed esteticamente mirabile disamina della dipendenza dell'uomo dal giogo del lavoro - e per esteso del potere - The Wasteland dell'iraniano Ahmad Bahrami, seppur non esente da una certa meccanicità, riesce a calibrare con rigore i suoi ingredienti in un'architettura stilistico-narrativa inespugnabile. In Orizzonti a Venezia 2020. Leggi tutto